Liliana Segre al Quirinale? “Ringrazio moltissimo ma non sono disponibile”

Liliana Segre al Quirinale Ringrazio moltissimo ma non sono disponibile

Liliana Segre al Quirinale? “Ringrazio moltissimo ma non sono disponibile”. Così la Segre risponde alla petizione che la vuole alla guida della Repubblica Italiana

Sono in migliaia i firmatari della campagna lanciata da Antonio Padellaro su «Il Fatto Quotidiano», nella quale si propone la senatrice a vita, Liliana Segre, come presidente della Repubblica. Tuttavia, la Segre ha risposto con un diniego.

“Ringrazio moltissimo chi ha promosso la petizione e tutti quelli che l’hanno firmata. Li ringrazio per la loro stima, che li porta a pensare a me per un compito simile, ma non sono disponibile“. Liliana Segre ha aggiungo il motivo del suo rifiuto: “Non ho la competenza – chiarisce – e non l’avrei avuta nemmeno trent’anni fa”.

Al Corriere della Sera, la Segre ha aggiunto: “Nella mia vita ho avuto l’onore di incontrare capi dello Stato come Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella, che mi ha nominata. Proprio davanti a figure come le loro, è quanto mai evidente quale percorso, quali competenze servano per un ruolo così importante. Non avrei mai pensato di diventare senatrice a vita, figuriamoci se abbia mai pensato alla presidenza della Repubblica”.

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«Quando si raggiunge un’età avanzata — dice la senatrice sempre al Corriere della sera — si deve avere cura di se stessi e coscienza dei propri limiti. Non si può rischiare di compromettere, con le proprie fragilità, il funzionamento di istituzioni essenziali. Oltretutto, il ruolo di presidente della Repubblica richiede grande sapienza costituzionale e politica. E io ne sono priva, non avendo mai fatto politica attiva».

Sul proprio ruolo di Presidente della Repubblica in risposta alla candidatura come soggetto “non di parte” dice: «Il ruolo che con la nomina a senatrice a vita il presidente Mattarella mi ha voluto affidare, di testimone e simbolo di una vicenda storica, mal si concilia con quello di “candidata di bandiera” di una parte».

Fonte immagine: https://www.facebook.com/photo/?fbid=448640779946395&set=a.290892889054519

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