Virus sinciziale, cos’è la malattia che colpisce i neonati

Virus sinciziale, cos'è la malattia che colpisce i neonati

Virus sinciziale, cos’è la malattia che sta colpendo i neonati. Cosa c’entra il lockdown? Rispondono gli esperti

L’Italia nelle ultime settimane è interessata dalla diffusione del Virus respiratorio sinciziale, che colpisce in maniera virulenta i bambini in età neonatale. Lo stesso virus ha colpito anche Vittoria, la bambina di Chiara Ferragni e Fedez, che ha dovuto ricorrere a qualche giorno di ricovero. I dati se non allarmanti, destano comunque qualche preoccupazione. A Padova sono 16 i bambini ricoverati, di cui quattro sono stati intubati.

Questa mattina, al Corriere della Sera, Gianvincenzo Zuccotti, responsabile del reparto di Pediatria all’Ospedale Buzzi di Milano ha detto: «Il virus Vrs sta circolando, i reparti e i pronto soccorso sono sotto pressione». Antonino Reale, responsabile Pediatria emergenza dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, ha invece detto: «Negli ultimi 15 giorni stiamo assistendo ad un aumento esponenziale dei ricoveri per bronchioliti, anche gravi, che sono la conseguenza del virus respiratori sinciziale. Spesso dagli esami risulta la presenza di più virus, anche 3-4, quindi c’è un’associazione di più patogeni. Attualmente abbiamo una quindicina di pazienti, neonati nei primi mesi di vita, con bronchiolite e il 40% ha forme leggere. Sono 2 in terapia con ossigeno».

Il virus ha iniziato a colpire con almeno due mesi di anticipo e uno dei motivi è legato al lockdown. A spiegarlo all’AdnKronos è stato Fabio Midulla, presidente del Simri: «Il virus se contratto nei primi mesi di vita del bambino provoca forme di bronchiolite gravi, con manifestazioni cliniche nelle basse vie respiratorie, mentre nei bambini più grandi e negli adulti si risolve con sintomi lievi, come rinofaringite, febbre o tosse. Ma i neonati sono spesso protetti dagli anticorpi materni che si “trasmettono “ attraverso la placenta. Questa volta però non è stato così e l’epidemia che solitamente arriva a dicembre-gennaio è scoppiata con 2 mesi di anticipo”.

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L’esperto ha poi aggiunto: “Ce lo aspettavamo perché per un anno e mezzo il virus non ha circolato grazie alle misure anti-Covid. Ma non appena queste misure sono state allentate, i fratellini più grandi sono tornati all’asilo o a scuola, e con una popolazione senza anticorpi il virus ha cominciato a circolare, subito e in anticipo rispetto al solito, e sta dando forme gravi nei piccolissimi».

La malattia si manifesta come un semplice raffreddore che può sfociare poi in un distress respiratorio e apnea. Nel caso compaiano i sintomi è bene avvertire immediatamente il pediatra.

Fonte immagine: <a href=’https://it.freepik.com/foto/bambino’>Bambino foto creata da onlyyouqj – it.freepik.com</a>

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