Oscar 2022, le chance di Paolo Sorrentino e i suoi rivali

Il regista italiano è per la seconda volta in lizza per gli Oscar

L’Italia sceglie Sorrentino. Il regista italiano è stato scelto con la pellicola “È stata la mano di Dio” per rappresentare l’Italia nelle selezione dei miglior film stranieri.

Per le candidature ufficiali bisognerà aspettare l’8 febbraio ma intanto Sorrentino festeggia il traguardo. A far ricadere la scelta su di lui una selezione dall’Anica su richiesta dell’Academy.

La cerimonia si svolgerà a Los Angeles il 27 marzo e l’Italia sogna dopo il trionfo del 2014 con “La Grande Bellezza”.

Il regista, Paolo Sorrentino ha detto: “Sono felice che È stata la mano di Dio sia stato selezionato per rappresentare il cinema italiano agli Oscar. Ringrazio di cuore la commissione dell’Anica, che ha scelto il mio tra tanti bei film. Ringrazio The Apartment, Fremantle e Netflix per avermi sostenuto. È stata la mano di Dio è il mio film più importante e doloroso e sono felice che tutto questo dolore oggi sia approdato alla gioia. Quello di oggi è solo il primo passo e il bello di questa gara è che l’unica competizione al mondo in cui arrivare già tra i primi cinque è una vittoria. Viva il cinema italiano”.
La pellicola uscirà il 24 novembre nelle sale e il 15 novembre su Netflix. Per molti il regista ha davvero tutte le carte in regola per farcela.
Sorrentino è un regista conosciuto in tutto il mondo e il film è un racconto autobiografico in cui ripercorre in maniera intima e sofferta la sua adolescenza.

Per farcela dovrà prima superare il film francese Titane, trionfatore a Cannes.  E ancora con il film spagnolo El buen patrol di Fernando León de Aranoa.
Poi con il tedesco  “I’m Your Man” (Bleecker Street) di Maria Schrader, con il giapponese “Drive my car” di Ryûsuke Hamaguchi, mentre per la Colombia “Memoria” del regista tailandese Apichatpong Weerasethakul con Tilda Swinton.

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