Ruby Ter, Silvio Berlusconi assolto al processo di Siena perché il fatto non sussiste. Berlusconi “sollevato e soddisfatto”
Dopo una serie di rinvii e non poche polemiche, Silvio Berlusconi è stato assolto al processo Ruby Ter perchè “il fatto non sussiste”.
Nello specifico, il giudice ha stabilito che Silvio Berlusconi non ha versato la somma di 170mila euro come «rimborsi spese» a Danilo Mariani, il pianista di Arcore. L’accusa giustificava quei presunti versamenti in tre anni come incentivo a dichiarare il falso sulle «cene eleganti» di Arcore. In queste cene parteciparono diverse ragazze tra cui la giovane tunisina Karima El Mahroug, meglio conosciuta come «Ruby Rubacuori».
Assolto anche Danilo Mariani, sempre accusato di corruzione in atti giudiziari. Tgcom 24 riporta le dichiarazioni degli avvocati di Silvio Berlusconi. Federico Cecconi ha detto: “Ho sentito Berlusconi poco fa, è evidentemente sollevato e soddisfatto”. Enrico De Martino, invece ha parlato di “grandissimo risultato, tutti e due assolti con formula piena: sono veramente contento. Non stupito: è il giusto epilogo di questo processo che forse si doveva fermare un po’ prima”.
Anna Maria Bernini di Fratelli d’Italia ha dichiarato: “L’assoluzione del presidente Berlusconi nel processo Ruby Ter è il logico epilogo di una vicenda giudiziaria che ha generato una micidiale gogna mediatica, una sentenza anticipata di colpevolezza smentita prima dai fatti e poi dai giudici di Siena, perché, semplicemente, il fatto non sussiste”.
Matteo Salvini e Giorgia Meloni, appresa la notizia hanno chiamato Berlusconi, mentre Mara Carfagna ha detto: “Quella di oggi a Siena è una sentenza importante per due motivi: libera il presidente Berlusconi da accuse ignominiose e dimostra che in Italia ci sono magistrati che fanno il loro lavoro con accuratezza e indipendenza”.
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