Caso Giulio Regeni, oggi a Roma la prima udienza del processo

Caso Giulio Regeni, oggi a Roma la prima udienza del processo

Caso Giulio Regeni, oggi a Roma la prima udienza del processo contro 4 egiziani considerati colpevoli. Il Consiglio dei ministri si costituisce parte civile

Oggi ha inizio il processo per la morte di Giulio Regeni. Un processo necessario per conoscere la verità e consegnare alla giustizia i responsabili del sequestro, tortura e uccisione del ricercatore di Fiumicello, avvenuta in Egitto nel gennaio del 2005.

Il processo avrà luogo nell’aula bunker di Rebibbia e gli imputati sono i quattro agenti della National Security egiziana che i pm di Roma ritengono gli essere gli esecutori materiali. Il processo ha anche lo scopo di scoprire eventuali mandanti e la rete di depistaggi che ha cercato di diffamare la memoria del giovane, mettendo in ballo i servizi segreti di altri paesi.

Leggi anche: CASO MARÒ, CHIUSO DEFINITIVAMENTE IL CONTENZIOSO TRA ITALIA E INDIA

Ieri, il Consiglio dei ministri ha deciso di costituirsi parte civile nel processo. il presidente della Camera Roberto Fico in un post su Facebook ha scritto: “Domani si svolgerà la prima udienza in Corte di Assise sul sequestro, la tortura e l’omicidio di Giulio Regeni. Se ci voltiamo indietro negli anni, e pensiamo alla fatica enorme che ci è voluta per arrivare fin qui, per ricostruire una trama nonostante depistaggi e resistenze di ogni tipo da parte dell’Egitto, comprendiamo quanto importante e carica di significato sia la giornata di domani”. 

Fico conclude con un pensiero ai genitori di Giulio: “Voglio inviare un abbraccio a Paola Deffendi e Claudio Regeni, per la loro tenacia e la loro umanità. Restiamo tutti uniti, istituzioni e comunità, per la ricerca di questa verità”.

Fonte immagine: https://twitter.com/AntigoneOnlus/status/1448185489224241155/photo/1 / https://twitter.com/sabripillot/status/1448518123762634754/photo/1

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto