“Squid Game”, la serie caso coreana, sigla un altro record

Sarebbe la serie, che al lancio avrebbe raccolto più spettatore di sempre

Se un tempo “La Casa di Carta“, era la serie dei record, ora il posto è stato preso di prepotenza, dal prodotto made in Corea “Squid Game”, disponibile su Netflix.

In pochi giorni ha infranto ogni record, diventando la serie Netflix non solo più vista ma più vista dal momento del suo lancio con 111 milioni di spettatori in soli 17 giorni.

È anche, per dare un po’ di numeri, la più veloce ad aver superato 100 milioni dopo aver debuttato.

Più di 10 anni affinché l’ideatore della serie realizzasse il tutto e meno di 17 giorni per infrangere qualsiasi record nei 94 paesi in cui Netflix è attivo.

Una serie “particolare”, curiosa e senza fare troppi spoiler che si basa su un problema sociale come l’indebitamento dei coreani nella Corea del Sud.

Qualche giorno fa l’ideatore di Squid Game, Hwang Dong-hyuk, in un’intervista alla stampa asiatica ha spiegato: “L’‘idea di quali giochi utilizzare all’interno della storia mi è venuta dieci anni fa. Ed è stata fin dall’inizio quella di iniziare con Un, Due, Tre, Stella che, con molte morti, sarebbe stata di grande impatto”.

E poi: “Il mondo è diventato un posto in cui storie così particolari e violente sono benvenute. Le persone  hanno spiegato che la storia ha una qualche risonanza nelle loro vite perché purtroppo il mondo è andato in quella direzione. I giochi della serie che fanno perdere la ragione ai partecipanti sono paragonabili alle cose attraverso le quali le persone cercano di fare jackpot, come le criptovalute, le azioni o gli investimenti immobiliari. Tantissimi sono riusciti così a essere empatici con la storia raccontata“.

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