Le Selassié non sarebbero principesse: le nuove prove di Oggi

Botta e risposta tra la famiglia Selassié e il settimanale Oggi, che ribadisce come le principesse non avrebbero questo titolo

La settimana scorsa se ne è parlato in puntata e c’è stata una lettura della lettera inviata dalla famiglia delle tre ragazze, concorrenti del Grande Fratello Vip 6. Il Settimanale Oggi torna a parlare del titolo nobiliare, presentando ai lettori nuove prove.

“Le tre sorelle non sarebbero le pronipoti di Hailé Selassié. Il padre è il figlio di un giardiniere a servizio nel palazzo di Selassié. Per recuperare il tesoro di quest’ultimo, ha convinto gli eredi legittimi a chiudere gli occhi sulle origini non imperiali e ha modificato i propri documenti”.

Questo è quanto riportava Oggi la scorsa settimana. A riferire quanto affermato dal settimanale è Biccy, che scrive:

“OGGI, in edicola da domani, ribadisce che i loro natali sono meno nobili: il padre Makonnen Hailé Selassie Bissiri Aklile Berhan Giulio non sarebbe nipote del Negus ma figlio di Beniamino Bissiri, all’epoca al servizio del Negus nel Palazzo imperiale. OGGI elenca i fatti: all’arrivo in Italia del padre, negli Anni 70 del secolo scorso, ci fu un procedimento amministrativo che appurò come Aklile Berhan fosse figlio di Beniamino Bissiri. Ad Aprilia vivono i fratelli e la sorella Rachele. In tutte le inchieste per le sue varie vicende giudiziarie, per esempio a Brescia nel 1999, si parla sempre e solo di Giulio Bissiri, non del nipote del negus. Infine, anni fa, il governo etiope volle dare un piccolo risarcimento economico ai parenti del Negus, consentendo loro di prendere l’Hotel Ghionne ad Addis Abeba. Dal risarcimento fu escluso proprio Bissiri”.

Invece durante la diretta del GF Vip, le tre ragazze hanno smentito quanto affermato circa il loro titolo. Poi è stato letto il comunicato rilasciato dalla famiglia:

“La famiglia Selassiè in merito alla notizia che riporta illazioni sulla sua discendenza può solo dire che il suo cognome e i suoi rapporti di parentela sono certificati sia dallo Stato Etiope che dallo Stato Italiano. Esistono documenti ufficiali che lo dimostrano e che saranno mostrati nelle sedi opportune qualora ce ne fosse bisogno. Ci teniamo a specificare che la nostra famiglia è unita più che mai. Christian, Lucrezia, Jessica e Clarissa sono dei ragazzi di sani principi e di valore. Non meritano la sofferenza di qualsiasi gogna mediatica. Invitiamo i ragazzi a non farsi turbare da questa notizia. Chiunque faccia illazioni in merito a quanto specificato in questa sede se ne prenderà la responsabilità”.

Se ne parlerà ancora in puntata?

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