Caso Ziliani, a Chi l’ha visto? le parole della figlia Lucia e i nuovi sospettati

Caso Ziliani, a Chi l'ha visto le parole della figlia Lucia e i nuovi sospettati

Caso Ziliani, a Chi l’ha visto? le parole della figlia Lucia e i nuovi sospettati nel caso di omicidio dell’ex vigilessa di Temù

Nel corso della puntata andata in onda ieri sera di Chi l’ha visto?, il programma di Raitre condotto da Federica Sciarelli, è stato dedicato molto spazio alla ricostruzione dell’omicidio di Laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù, per la cui morte sono stati arrestati le due figlie, Silvia e Paola, e Mirto Milano, il fidanzato di una delle due.

Due sono gli aspetti importanti su cui si è cercato di dare attenzione, il primo riguarda tutti gli errori commessi dai tre accusati; il secondo, invece, riguarda la possibilità che Silvia, Paola e Mirto non abbiano agito da soli.

Nell’intervista al direttore di TeleBoario, la tv che ha raccolto l’appello delle figlie delle vittime, è emerso che fin da subito l’atteggiamento delle figlie, la loro disperazione, per quanto plausibile, presentava qualcosa di anomalia. Dice il direttore Vecchiaruti: “la nostra considerazione è stata quella di un appello un po’ sopra le righe“. Da quel momento TeleBoario ha iniziato a seguire attentamente il caso e sempre il direttore ha dichiarato che sentendo molti abitanti di Temù, l’idea che i familiari della vittima fossero coinvolti nella scomparsa della donna si faceva sempre più consistente.

Il secondo aspetto emerso nel corso della trasmissione ha riguardato l’indirizzo attuale delle indagini. I tre accusati si sono chiusi in uno strettissimo riservo. Non hanno risposto alle domande degli inquirenti fin dal momento dell’arresto. Ma la domanda che ci si chiede è se i tre abbiano agito da soli o aiutati da altri soggetti. I sospetti degli investigatori sarebbero orientati sui familiari di Mirto Milani e in particolar modo sui genitori, i quali da subito si sarebbero trasferiti all’interno delle proprietà della Ziliani, gestendone ogni aspetto a proprio giudizio.

Nel corso della puntata, inoltre, è stata raccolta la testimonianza dell’altra figlia della Ziliani, Lucia, che il giorno dell’omicidio era rimasta a casa della nonna a Brescia. La giovane ha confermato che tra la madre e la figlia vi erano delle liti, anche con insulti, per motivi economici.

Fondamentale per la definizione delle responsabilità è stata anche la deposizione della madre di Laura, la quale da subito ha denunciato il comportamento invadente di Mirto Milani e della sua famiglia, che tendevano a gestire le proprietà della figlia e delle nipoti come se fossero state in loro possesso. Inoltre, ha raccontato le abitudini della figlia e delle nipoti, che andrebbero in contrasto con quanto accaduto la mattina della scomparsa di Laura. Infine, le intercettazioni ambientali hanno fatto emergere chiaramente l’interesse di Mirto verso le proprietà delle donne.

Fonte immagine: https://twitter.com/chilhavistorai3/status/1443313672026271748/photo/1

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