Torino, morte naturale diventa un omicidio. Decisivo un sms scritto dalla vittima: “Se domani mi trovano morto è stata mia moglie, chiama la polizia”
A Torino, in zona Mirafiori, il 5 aprile scorso è morto Ettore Treglia, un uomo di 50 anni, che apparentemente è deceduto per cause naturali, ma la vicenda ha assunto dei contorni inquietanti, dopo che la sua amante ha mostrato un sms che l’uomo le avrebbe inviato.
“Se domani mi trovano morto è stata mia moglie, chiama la polizia“. questo il contenuto del messaggio che Treglia avrebbe inviato alla sua amante e reso noto oggi da La Repubblica. L’uomo, dunque, accuserebbe in maniera esplicita la moglie. Oltre all’sms c’è anche l’esito dell’autopsia, reso noto solo a settembre, che metterebbe in evidenza la presenza di lesioni interne nel corpo dell’uomo, compatibili con lo strangolamento o il soffocamento.
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Questi elementi hanno condotto la Procura di Torino ad approfondire la vicenda e il ruolo della moglie dell’uomo. La donna ha negato ogni responsabilità, sostenendo la propria innocenza. Torino today, inoltre, aggiunge che “il consulente di parte dell’autopsia, inoltre, ha sottolineato come del corpo dell’uomo fosse presente una grande quantità di alcol e come sul collo non siano presenti segni evidenti di violenza”.
Fonte immagine: https://twitter.com/_Carabinieri_/status/1439875105312710657/photo/1
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