Spagna, italiano picchiato e ucciso dal suo coinquilino a Gran Canaria al culmine di una lite. Sei le persone indagate a vario titolo
Un italiano di 42 anni, originario di Cuneo, è stato ucciso dal suo coinquilino a Gran Canaria, in Spagna. La vittima si chiama Andrea Costa e viveva sull’isola spagnola dove gestiva un Cannabis Club. L’uomo, secondo la ricostruzione dei fatti, sarebbe stato ucciso il 13 settembre scorso e il suo corpo dato alle fiamme, ma dopo essere stato picchiato. Secondo Tgcom24, Andrea Costa “è stato picchiato, legato e lasciato morire in casa e infine caricato sulla sua auto e data alle fiamme”.
Per la morte dell’ex metalmeccanico di Cuneo è indagato l’uomo con cui condivideva l’appartamento. Si tratta di David José R.P., meglio conosciuto sull’isola con il soprannome di David “El Adoptato”. L’uomo ha avuto una complice, la sua compagna che lo avrebbe aiutato.
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Inoltre, sono state denunciate altre sei persone a piede libero, su di loro pendono capi d’accusa diversi che vanno dal favoreggiamento all’omissione di soccorso. Andrea Costa nel 2020 insieme alla moglie si erano innamorati dell’isola e avevano deciso di restare e investire i loro risparmi, ma le cose non erano andate come speravano. La moglie, infermiera, aveva deciso di rientrare in Italia con il figlio, mentre lui era rimasto sull’isola per fare il cuoco/pizzaiolo.
La stampa spagnola parla di cattive amicizie per l’italiano. Non si conosce il movente preciso, ma sembra che tra Andrea e David ci fossero state una serie di discussioni e accuse e l’ultima lite è degenerata in omicidio. Riferisce Tgcom24 che “durante una cena al ristorante David pare abbia accusato Andrea di volerlo “vendere” alla polizia, andando a spifferare i suoi loschi affari. L’italiano invece lamentava di essere stato lasciato solo a pagare il conto”. A causa dell’abuso di droghe, probabilmente la lite è degenerata, portando alla morte dell’italiano.
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