Tommaso Zorzi e il corteo no vax. Racconta l’avventura bloccato tra la folla
Tommaso Zorzi bloccato in un corteo no vax nel cuore di Milano. Il suo racconto spiazza i follower
Il tanto amato e stimato Tommaso Zorzi, dopo la disavventura con le pizze non ordinate ma spedite a casa sua da qualche sconosciuto che si è preso gioco di lui per diverse ore. Quest’oggi per alcuni istanti si è trovato bloccato in un corteo no vax, nel cuore di Milano. Innumerevoli cittadini circondanti dalle forze dell’ordine erano impegnati a manifestare contro il green pass, mentre Zorzi passeggiava per le strade milanese, purtroppo è rimasto coinvolto tra la folla. Con rapidità ha cercato in tutti i modi di venirne fuori e lasciarsi alle spalle la lunga manifestazione.
Attraverso le stories Instagram ha spiegato cosa stava accadendo, ed ha detto la sua sulla questione no vax. Le parole di Zorzi riguardo il corteo che gli ha causato un pò di disagio:
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ZORZI E IL CORTEO NO VAX, BLOCCATO TRA LA FOLLA
“Andava tutto bene fin quando non mi sono trovato ad un corteo no vax. Vi sembra normale bloccare le vie della città con la polizia, perché questi qua non si vogliono vaccinare. Ma stiamo scherzando? Vi rendete conto qui è tipo guerra”. Prosegue: “Protestare è ovviamente un un diritto sacrosanto, però non puoi farlo per mettere a repentaglio la salute dei cittadini e delle forze dell’ordine. Parlo con un concetto d’ignoranza di fondo.” Aggiunge: “Sei contro il vaccino, vabbè cerchiamo di far finta che vada bene, quanto meno se devi protestare, fallo con la mascherina”. Tommaso conclude infine: “L’unica cosa che mi rincuora di questa gente qua, e che non avendo il green pass per fortuna ce la leviamo dai coglioni, questa è l’ultima volta che li dovremmo vedere poiché non possono più fare niente senza il green pass, per fortuna li vedremo meno del dovuto”.
Tornato a casa Zorzi continua con tanta ironia, informando i suoi follower di aver assistito ad una scena esilarante e la racconta affermando: “Comunque all’interno del corteo c’erano dei personaggi assolutamente grotteschi. C’era questa tipa che non ho voluto riprendere perchè mi sembrava un pò matta, che aveva uno scolapasta in testa, una pentola in mano e un mestolo, e battendo il mestolo sulla pentola urlava: “Giù le mani dai bambini””. Infine il giovane Zorzi conclude: “Questa sarà l’immagine che mi resterà per sempre, quando chiuderò gli occhi e penserò a un no vax”.
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