Modena, donna di 41 anni muore sul lavoro, incastrata dal macchinario

Modena, una donna di 41 anni, di origini marocchine, è morta dopo essere rimasta incastrata in un macchinario nell’azienda in cui lavorava

Ennesima tragedia sul lavoro. A Modena, questa mattina, intorno alle 8:3o, una donna di 41 anni è deceduta dopo essere rimasta incastrata nel macchinario sul quale stava lavorando. La donna, Laila El Harim, era stata assunta da pochi mesi e lascia una bambina.

A quanto si apprende dalle prime indiscrezioni, la donna, di origini marocchine, lavorava in un’azienda che si occupa di packaging e lavorazione della carta. L’azienda si trova in via Panaria a Camposanto, in provincia di Modena.

Non ancora è chiara la dinamica né quali siano le cause che hanno determinato il tragico incidente. Nelle prossime ore, si avranno notizie più dettagliate. Per ora il Corriere della Sera informa che la donna sarebbe “rimasta incastrata in una fustellatrice, macchinario utilizzato per eseguire tagli e pieghe”. Mentre al Tg2 i colleghi, increduli per quanto accaduto, hanno riferito di aver sentito un grido, ma quando sono giunti sul posto, la donna era già stata risucchiata dal macchinario.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118, ma i soccorritori hanno solo potuto constatare il suo decesso. I carabinieri giunti sul posto, stanno effettuando rilievi e ricostruendo la dinamica dell’accaduto.

La vicenda di questa mattina, ricorda il tragico incidente che vide coinvolta la giovane Luana D’Orazio, morta in maniera analoga a soli 22 anni.

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