Capri, i primi esiti dell’autopsia sul corpo dell’autista del minibus precipitato
Capri, resi noti i primi esiti dell’autopsia sul corpo dell’autista del minibus precipitato a Marina Grande, escluso il malore improvviso
L’avvocato della famiglia di Emanuele Melillo, Giovanna Cacciapuoti, l’autista del minibus precipitato a Capri, ha reso noti i primi dettagli emersi dall’autopsia: «Dagli accertamenti eseguiti oggi è emerso che le cause del decesso sarebbero riconducibili a “lesioni multiple agli organi toracico-addominali”. In un primo momento, vista anche la dinamica dell’incidente, si era pensato ad un malore improvviso dell’uomo, ma dice sempre l’avvocato: «al momento, quindi, sembrerebbe escluso che il decesso sia stato causato da un malore o da una patologia».
Aggiunge poi: «Ad ogni modo bisogna attendere l’esito degli esami istologici al cuore e al cervello, e di quello tossicologico, per avere un quadro più chiaro».
La famiglia di Emanuele non ha mai creduto all’ipotesi del malore. La sorella Amelia al Corriere della Sere ha detto: «Un malore? Non ci crediamo, Emanuele era un leone, stava benissimo» e ha aggiunto «lui era un ragazzo che era il ritratto stesso della salute. Stava benissimo, mai avuto un problema, era in perfetta forma. Vogliamo sapere e avere notizie certe che ci aiuteranno a capire. Non dico ad accettare, perché una cosa così non è possibile da accettare. Per ora andiamo avanti, sentiamo il calore e l’affetto di tutti quelli che, pure da Capri, ci stanno facendo arrivare il loro affetto e ricordi bellissimi di mio fratello. E facciamo nostro il motto di Emanuele. Lui ripeteva sempre: “chi siamo noi per giudicare, solo Dio può farlo’’. Lui era così, mai una parola su nessuno».
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Emanuele è l’unica vittima dell’incidente, che ha fatto registrare 23 feriti. Tutti trasportati all’Ospedale del Mare di Napoli, le loro condizioni di salute stanno migliorano. Per i funerali di Emanuele bisogna ancora attendere, poiché il sostituto procuratore di Napoli Domenico Musto si è pronunciato contro l’istanza di cremazione della salma, che resterà sotto custodia nel Secondo Policlinico in attesa di eventuali ulteriori approfondimenti.
Il sindaco di Capri, Marino Lembo, ha detto: «Attendiamo che si compiano tutti gli atti dovuti e continuiamo a far sentire la nostra vicinanza alla famiglia del giovane autista, sul pennone del Comune di Capri resta la bandiera a mezz’asta in segno di lutto».
Fonte immagine: https://www.facebook.com/vocenapoli/photos/a.1549866525326615/2881741258805795 / ilsole24ore.com
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