La variante Delta preoccupa il Regno Unito, ma cosa sta accdendo e cosa dobbiamo aspettarci a fine estate? Ecco il parere di Pregliasco
La variante Delta del nuovo Coronavirus ha fatto rialzare vertiginosamente i contagi della gran Bretagna, tant’è che il premier inglese Boris Johnson ha dovuto ritardare di un mese le tanto attese riaperture. Ma cosa sappiamo della variante inglese?
Stando a quanto riferiscono gli scienziati inglesi, questa variante è molto più contagiosa e rappresenta nel Regno Unito il 96% dei casi, ma il dato confortante è che nella maggior parte dei casi si tratta di contagi a persone non vaccinate, diffondendosi soprattutto nella popolazione tra i 10 e i 29 anni. Meno del 5% dei casi registrati ha coinvolto persone di età pari o superiore ai 60 anni. I ricoveri, nonostante i contagi alti nono sono cresciuti esponenzialmente, ma sono rimasti abbastanza limitati.
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Sono stati rilevati anche contagi in persone vaccinate, ma il dato confortante è che si è trattato in generale di infezioni asintomatiche o paucisintomatiche. Visto quanto registrato in Gran Bretagna, cosa dobbiamo aspettarci in Italia al termine dell’estate?
A tal proposito, si è espresso il virologo Pregliasco: «Grazie alla stagione calda e al fatto che stiamo molto all’aperto il virus sta rallentando la sua diffusione, ma anche in Italia la variante Delta diventerà dominante e con la ripartenza delle scuole è verosimile che ci sarà un aumento dei contagi. Grazie ai vaccini però i danni saranno contenuti e non ci sarà una vera e propria nuova ondata, ma un colpo di coda del virus, una piccola ondata con infezioni lievi, senza l’incremento di ricoveri e decessi che abbiamo vissuto lo scorso inverno. L’importante è che la campagna vaccinale prosegua in modo deciso, che vengano vaccinati anche gli adolescenti per tornare a scuola in sicurezza, anche se i più piccoli resteranno per ora un bacino per la diffusione del virus. Vanno inoltre rintracciati gli oltre due milioni di over 60 che, per svariati motivi, non sono ancora stati vaccinati».
Intanto, per scongiurare il più possibile la diffusione in Italia della variante Inglese, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una ordinanza che impone la quarantena di 5 giorni e il tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna.
Importante, dunque, vaccinarsi per scongiurare il più possibile il contagio e continuare ad osservare le regole di distanziamento e l’uso delle mascherine, anche se nelle ultime ore il Governo sta vagliano fortemente la possibilità di eliminare il divieto all’esterno, salvo casi di assembramento, dove il distanziamento non può essere garantito.
Infine, da oggi, lunedì 21 giugno, altre regioni passano in bianco: Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano. L’unica eccezione è la Valle d’Aosta, per la quale il passaggio in bianco è previsto dal 28 giugno.
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