Zone Gialle e Arancioni, come cambiano le Regioni da oggi e quali sono le regole che bisogna rispettare in zona gialla
In base alle disposizioni nazionali in vigore per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e alle ordinanze del Ministro della Salute, da oggi, lunedì 3 gennaio, si applicano le misure previste con il cambio del colore delle Regioni:
- restano in zona bianca Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta;
- passano in zona gialla Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Veneto e le Province autonome di Trento e di Bolzano.
? #Covid19 – La situazione in Italia al 2 gennaio: https://t.co/9bTOsOiTgh pic.twitter.com/ibte0pOIpb
— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) January 2, 2022
Per chi è in zona gialla entrano in vigore alcune regole, che in realtà sono già previste in tutta Italia. Tra queste ci sono: l’uso della mascherina all’aperto, oltre che al chiuso, e l’esibizione del green pass rafforzato nei locali. Alcune province o regioni autonome possono adottare ulteriori norme.
Leggi anche: GREEN PASS ROSSO? ECCO COME FARE PER RIATTIVARLO SE GUARITI DAL COVID
Tra quelle in zona gialla, la Liguria rischia la zona arancione. Per l’aumento dei contagi, Massimo Galli, questa mattina è intervenuto ad Agorà su Rai 3, e ha detto: “Mi auguro un picco di contagi entro il mese di gennaio. Da come sale, la curva non lascia fare previsioni certe. Sicuramente per un giorno o 2 avremo meno tamponi e, in percentuale, più contagiati, perché in questi giorni di festa li fa solo chi ha sintomi o contatti diretti con positivi, ma cambia poco, perché tampone o non tampone, la diffusione è un dato di fatto. Realisticamente mi aspetto ancora una crescita per diversi giorni e questo credo imponga prudenza“.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.