Il racconto del tecnico dopo la partita con il Torino
Rino Gattuso nelle ultime settimane, spesso al termine delle partite del suo Napoli non ha parlato alla stampa.
Non per problemi con i giornalisti ma per un problema di salute legato all’occhio. Al termine del match pareggiato per 1 a 1 contro il Torino ne ha parlato a cuore aperto ai microfoni di Sky Sport.
Se non sono arrivati dei risultati negativi è anche colpa mia. Tranquilli che non muoio. Io ho una malattia auto-immune, si chiama miastenia, e per la terza volta in dieci anni che mi è presa questa malattia. L’occhio andrà al suo posto e sarò più bello il più presto possibile. I ragazzi mi sono stati vicini, ma sono stato male, ho fatto tanta fatica, perché il problema non è solo vedere doppio, solo un pazzo come me può stare in piedi. Perché non è facile vedere doppio ventiquattro ore al giorno. Bisogna accettarlo e cede di peggio nella vita, se un giorno devo decidere che non ci sono più, spero di farlo in un campo di calcio.
Non solo ha tranquillizzato tutti a modo suo ma ha anche lanciato un appello ai più giovani che devono affrontare problemi di qualsiasi tipo.
E voglio fare un appello, a tutti quei ragazzini che non si vedono belli. La vita è bella e bisogna affrontarla senza paura, non bisogna nascondersi.
La miastenia oculare è una malattia che comporta problemi di natura muscolare agli occhi e alla palpebre con alcuni auto – anticorpi che inibisco la contrazione di tutta la parte dell’occhio. Chi ne soffre non riesce cos’ a tenere le palpebre aperte in modo corretto.
Leggi anche: Gattuso: “Maradona è una leggenda, ma troppa gente senza mascherina”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.