25 Aprile, Mattarella all’Altare della Patria. Proteste a Roma

25 Aprile, Mattarella all'Altare della Patria. Proteste a Roma

25 Aprile, Mattarella all’Altare della Patria. Proteste a Roma. Numerosi i cori antifascisti e di protesta contro la guerra in Medio Oriente

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto questa mattina all’Altare della Patria in occasione del 79° Anniversario della Liberazione. Accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, il capo dello Stato ha ricevuto gli onori del Reparto interforze delle Forze Armate, prima dell’inno nazionale. Mattarella ha deposto una corona di alloro al sacello del Milite ignoto. Presenti anche la premier Giorgia Meloni e il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e della Camera, Lorenzo Fontana.

A Roma, la giornata del 25 Aprile si è però aperta tra le proteste. Momenti di tensione si sono registrati a Porta San Paolo. “Fascisti”, è il grido che parte dal presidio dei movimenti palestinesi al gruppo della brigata ebraica, e ancora “Fuori Israele dalla storia”. “Basta alla violenza di chi giustifica un altro genocidio nei giorni nostri”, scandisce un ragazzo di Cambiare Rotta a cui rispondono con fischi e insulti. La polizia ha creato due cordoni di sicurezza tra i gruppi.

“Terroristi” e “assassini” sono le grida che giungono dal corteo della Brigata ebraica verso il presidio dei movimenti palestinesi a Piazzale Ostiense, sempre a Roma. Alcuni sassi sono stati lanciati verso il gruppo di cronisti, fotografi e cameramen che riprendevano la mobilitazione. Qui un manifestante ha provato a forzare i cordoni di sicurezza.

“Noi ci dedichiamo in maniera coerente al ricordo dei caduti. Per noi il momento più importante è ricordare esattamente cosa vuol dire la liberazione dal nazifascismo e sapere che c’è stato un contribuito ebraico di oltre duemila tra partigiani e brigata ebraica che hanno combattuto”, ha dichiarato la presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, alla deposizione della corona di fiori a Porta San Paolo a Roma da parte della Brigata ebraica.

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In occasione del 25 Aprile anche Marina Pierlorenzi, presidente dell’Anpi provinciale di Roma, ha rilasciato una dichiarazioen: “Questa per l’Italia è la festa più importante. Non è la festa di qualcuno, ma una festa che gli italiani si sono guadagnati con una lotta di resistenza fatta da tutti – cattolici, socialisti, comunisti, liberali, repubblicani”.

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