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Fotografo e autore del libro “Frammenti di tempo”, Zino Citelli riesce a trasmettere con il suo sguardo attento a tutto ciò che lo circonda le emozioni della vita quotidiana: ritratti, paesaggi, oggetti tutto viene disegnato in un’atmosfera di luce che “parla” di un tempo senza tempo
Zino Citelli, fotografo e autore del libro “Frammenti di tempo” (edito da Informazione libera), nasce a Palermo a febbraio del del 1961. É laureato in economia e fin da piccolo è stato fortemente attratto dalla fotografia, la curiosità è una predominante del suo carattere e questo lo spinge ad osservare con interesse tutto quello che lo circonda. Non è ossessionato da uno stile fotografico in particolare ed è alla costante ricerca di scene da fotografare.
Non è difficile quindi, trovare tra i suoi scatti svariati temi frutto di attenta osservazione del mondo ed i suoi movimenti a 360 gradi, dopo anni dedicati alla fotografia ed all’apprendimento della tecnica. Esercita questa attività con grande amore ed alcune sue immagini, sono delle rappresentazioni della sua stessa anima. Ha partecipato a concorsi fotografici ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni su autorevoli riviste collaborando anche con alcune testate giornalistiche nazionali per alcuni progetti fotografici. Ha perfezionato gli studi sul trattamento delle immagini digitali PP, presso la scuola Nazionale di Roma.
Citelli ha iniziato da bambino ad essere affascinato dalla fotografia. Passione ereditata dal padre, al quale chiedeva in prestito quella meravigliosa scatola che gli serviva a catturare le emozioni che percepiva per trasmetterle allo spettatore. Un gioco di un bimbo che è diventato un’arte nel tempo e che ha scolpito nell’anima del fotografo il desiderio e la passione per l’arte fotografica, trasformandolo in un poeta delle immagini. Ogni foto conserva un episodio di vita: momenti di empatia con il soggetto ritratto, piacevoli chiacchierate, ricordi di un viaggio. Tutto si trasforma in un’immagine che imprigiona il tempo, rendendolo immortale.
Il libro “Frammenti di tempo”
“Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l’idea che siamo tutti destinati a scomparire. Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia.” Robert Doisneau
Il libro, edito da Informazione libera, è suddiviso in due parti: una carrellata di foto in bianco e nero che ritraggono momenti di quotidianità senza tempo e una seconda parte con foto a colori, che rimarcano l’essenza della professionalità e della bravura di Zino Citelli, un fotografo che usa i sentimenti, aldilà della tecnica e della bravura, per cogliere istanti di vita. Il fotografo riesce a dare alle sue immagine un’anima, grazie alla sua personale selezione, intrisa di semplicità e sensibilità.
Riconoscimenti
Tra i vari riconoscimenti possiamo annoverare:
2013, “fra cibo e cultura” foto pubblicate nella Gazzetta di Parma
2016 Vincitore del contest “arte e sicilianità” 1 premio con la foto “ uno spicchio di Sicilia”, pubblicata successivamente sulla rivista mensile I love Sicilia, come foto del mese;
2016 vincitore del concorso fotografico nazionale per le tre giornate note di franciacorta Con la fotografia “passo a due”;
2016 mostra personale “La luce nella terra” presso la galleria d’arte contemporanea BOBEZ;
2016 proiezione delle foto sul tema integrazione a cielo aperto per il progetto “Palermo Art 4 Cristman’s”;
2016 Foto esposte per una collettiva itinerante nel territorio italiano sul tema “Il tempo delle donne” progetto Beauty full Caserta;
2017 finalista al concorso fotografico organizzato da Amnesty International sul tema della integrazione razziale foto esposte in una mostra itinerante in giro per l’Italia;
2017 premio arte e sicilianità sulla fotografia;
2018 premio e riconoscimento artistico culturale sulla fotografia;
2018 mostra fotografica “contaminazioni” presso la sede dello Store Benetton Sisley di Palermo;
2018 pubblicazione della foto “ l’onda immaginaria” sulla rivista internazionale il fotografo edizione speciale da collezione n° 300;
nel 2018 ottiene due riconoscimenti artistici per la fotografia;
ottobre 2018, viene invitato ad esporre nella città di Napoli la mostra fotografica “CONTAMINAZIONI”
nel 2018 le sue opere fotografiche vengono ed un intervista inserite nel libro fotografico dal titolo “nel segno di Palermo” dello scrittore palermitano Carlo Baiamonte;
Nel dicembre 2018 foto esposta presso Il consolato italiano a Londra alla mostra Synthesis di Vincenzo Muratore a cura di Elisabetta Rizzuto;
Nel 2018 e il 2019 partecipa al progetto fotografico Borderless sul tema dell’integrazione con 7 foto esposte alle mostre che si sono svolte nelle prestigiose sedi di Palazzo Moncada a Caltanissetta, Gam di Catania e Palazzo Chiaramonte Steri di Palermo.
Nel 2019 una sua foto dal titolo “Il monumento di ferro” viene selezionata per la prestigiosa mostra “Countless Cities” delle città del mondo alla Biennale di Sicilia al Farm Cultural Park di Favara che vede coinvolti solo 28 artisti provenienti da tutto il mondo.
Nel 2019 partecipa alla collettiva fotografica dal titolo “ Walking “facente parte del progetto del festival delle filosofie inserito nelle vie dei tesoro della città di Palermo;
dicono di me:
“La fotografia di Zino Citelli riflette la ricerca attiva di momenti paradigmatici, rubati e colti nella normalità del quotidiano, caldi, intensi e carichi di vitalità. I colori sono il tratto che governa la sua fotografia, si combinano e si compongono come animati da una vitalità propria”.
Carlo Baiamonte
“Nelle riprese fotografiche di Citelli. In ogni suo scatto odori e colori esplodono in prospettive vigili e dinamiche che inquadrano anche gli umori e l’atmosfera inquieta di un mondo sempre da scoprire e sempre mutante e nel quale la forte presenza multietnica e multiculturale non si è mai arrestata Zino Citelli coglie la perenne osmosi che, attraverso il suo occhio, si instaura tra interni ed esterni nei luoghi scelti per i suoi scatti. Fotografando Palermo Zino ne coglie la poesia e le contraddizioni e le sue immagini trascinano i sogni nella realtà quotidiana di questa sua città incomparabilmente metafora del fluire”.
Prof Piero Longo
Contatti:
Zino Citelli
https://www.facebook.com/CitelliZino
https://www.instagram.com/lefotodizino/
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