A Wuhan sono in corso nuove indagini per scoprire l’origine del virus. Saranno esaminati 200 campioni di sangue prelevati prima dello scoppio della pandemia
Continua la ricerca della causa che ha portato allo sviluppo della pandemia da Covid-19. Ancora una volta al centro della vicenda c’è il laboratorio di Wuhan in Cina. Prima gli Usa poi l’Oms hanno chiesto chiarimenti al laboratorio, il quale ha fatto sapere che analizzerà 200mila campioni di sangue raccolti prima del 2019. Lo scopo di questa indagine è capire se prima dello scoppio della pandemia il virus fosse già in circolazione.
Il laboratorio, inoltre, ha fatto sapere che l’analisi è possibile perchè è in possesso dei campioni della banca del sangue, i quali sono conservati per due anni, come prova per eventuali azioni legali relative alla loro donazione. Facendo un rapito conto, comprendiamo che i termini scadranno presto, dunque a breve il laboratorio dovrà effettuare le verifiche.
Leggi anche: DPCM: GREEN PASS OBBLIGATORIO È LEGGE, A CHI TOCCA VERIFICARLO?
Tgcom24 riporta il commento di Maureen Miller, professore associato di epidemiologia alla Columbia University, il quale ritiene che i campioni di sangue contengano “indizi assolutamente vitali”. I risultati delle analisi sanno consegnati ad esperti cinesi e di altri paesi. “La nostra ricerca e i precedenti documenti correlati di scienziati cinesi – ha detto Liang Wannian, capo del team cinese – suggeriscono pienamente che l’8 dicembre non è probabile che sia stato il caso principale. Potrebbero essercene altri che si sono verificati prima“.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.