Veronica Gentili verso l’Isola: «Lo spot cancellato? Montato un caso»

Veronica Gentili verso l'Isola: «Lo spot cancellato? Montato un caso»

La giornalista si prepara alla nuova avventura

Verona Gentili, mercoledì sera, sarà al timone della nuova edizione dell’Isola dei Famosi. In vista di questa nuova esperienza si è raccontata in una lunga intervista a Corriere della Sera.

Impossibile non domandare qualcosa su Simona Ventura che per anni ha condotto il programma ma che questa volta farà l’opinionista, eppure la Gentili non teme il paragone:«Negando ogni cliché, io sono una donna che adora le donne forti, le presenze ingombranti: non penso che Simona possa appannare la mia immagine, anzi credo sia un sostegno vitale».

Poi, sul tipo di conduzione, spiega: «Credo che empatica sia la parola giusta. Il mio faro — in tutto quello che faccio — è sempre la curiosità profonda verso le cose e soprattutto verso le persone. In questi giorni ho fatto una full immersion intensa con il cast, ho parlato molto con loro. Credo che il punto centrale sia far venire fuori le storie, le persone: la loro umanità, le loro personalità, le loro individualità».

Tra i naufraghi ci sarà anche Mario Adinolfi: «Io e Adinolfi siamo agli antipodi, ci siamo politicamente e culturalmente scornati da sempre, da quando andavamo a Radio 24 a litigare. Quello che io trovo molto affascinante è che c’è Mario Adinolfi, quello del Popolo della famiglia, e poi c’è Mario, un uomo di 220 chili che in tutta la sua mole fisica si mette in gioco con coraggio. Lì, sull’isola deserta, la fama non ti può né schermare né proteggere. Io al suo posto sarei terrorizzata».

E poi anche Dino Giarrusso: «Certo che sì, ho litigato infinite volte con lui, in alcuni momenti abbiamo avuto visioni più simili, in altri visioni più lontane, ma in tutte le sue sfumature e contraddizioni è sicuramente una testa pensante. E mi piace molto l’idea che in questo cast ci siano mondi di provenienza molto diversi tra loro, humus differenti: è una delle cose su cui mi sono più battuta».

Se abbia o meno abbandonato il giornalismo, la Gentili dice: «No, continuo a scrivere sul Fatto Quotidiano, continuo a occuparmi di politica tutti i giorni esattamente come prima, a fare tutto quello che ho sempre fatto e che è la mia cifra identitaria. In questo senso non vedo nessuna conflittualità. Non c’è meno serietà, meno peso, meno autorevolezza in quello che tu dici e fai seriamente perché poi sei su Canale 5 a condurre un programma di intrattenimento che racconta le persone. Certi dogmatismi, certi snobismi appartengono a una visione novecentesca, ormai anacronistica».

Gentili parla anche del famoso spot cancellato: «È un caso montato senza motivo, ma come tutte le cose che vanno in hype a noi ha fatto gioco. In realtà abbiamo girato tanti spot, ma siccome tutti parlavano di quello ci siamo detti: facciamo finta che l’abbiamo ritirato. L’eco ha superato la realtà».

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