Variante Omicron, al via la sperimentazione dei nuovi vaccini a mRna. Il nuovo siero potrebbe essere disponibile già a marzo
La variante Omicron ormai è dominante in tutta Europa e, nonostante sia meno pericolosa, è altamente infettiva. Inoltre, questa variante sarebbe in grado di “bucare” i vaccini e infettare anche chi ha la quarta dose.
Le case farmaceutiche Pfizer-Bionthec e Moderna sono da tempo a lavoro per la nuova formula del vaccino in grado di bloccare Omicron. Stanno, infatti, per prendere il via i test clinici sulla versione aggiornata del siero anti-Covid, che potrebbe essere commercializzato già a marzo 2022.
Leggi anche: DRAGHI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA? I POSSIBILI SCENARI PER IL GOVERNO
La sperimentazione vedrà coinvolti adulti fino a 55 anni. Sono esclusi gli over 55 perché l’obiettivo “è quello di esaminare la risposta immunitaria dei partecipanti e non già l’efficacia del vaccino”. I volontari sono divisi in 3 gruppi. Al primo gruppo appartengono individui che hanno ricevuto due dosi di vaccino Pfizer-BioNTech da 90 a 180 giorni prima e che riceveranno una o due inoculazioni del nuovo vaccino. Il secondo gruppo è composto da persone che hanno avuto la terza dose, e a cui sarà somministrata sia una nuova dose del vaccino iniziale, sia una dose del vaccino progettato contro Omicron. Il terzo gruppo sarà composto da persone che non hanno ricevuto alcun vaccino contro il Covid e a cui saranno inoculate tre dosi di quello specifico contro Omicron.
Ugur Sahin, amministratore delegato di BioNtech, ha dichiarato: “Lo studio attuale prende il via nel quadro del nostro approccio scientifico per elaborare dei vaccini contro le nuove varianti che raggiunga un livello di protezione simile a quello contro le varianti precedenti, ma con una durata della protezione più lunga”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.