Variante Delta, basterebbero appena 5-10 secondi per essere contagiati

Variante Delta, basterebbero appena 5-10 secondi per essere contagiati. A dirlo è la dott.ssa Jeannette Young, capo della sanità del Queensland

La variante Delta è ormai nota per la sua alta contagiosità. Rappresenta quasi la totalità dei casi in Inghilterra ed è ormai presente in 92 paesi del mondo, compresa l’Italia. La sua caratteristica peculiare è l’alta trasmissibilità. L’ennesima mutazione del virus lo ha reso più “rapido” e quindi facile da prendere.

Secondo quanto indicato dal capo della sanità del Queensland, la dott.ssa Jeannette Young: «all’inizio di questa pandemia, ho detto che 15 minuti di stretto contatto erano un tempo cui prestare attenzione. Ora sembra che siano da 5 a 10 secondi a preoccupare. Il rischio è molto più alto ora rispetto a solo un anno fa».

L’affermazione della Young ha destato non poche preoccupazioni, ma c’è da dire che si basa non su uno studio scientifico, ma su una deduzione empirica, che ha comunque un margine di errore. Ha aggiunto la Young, come riporta il Corriere della Sera, che «gli aerosol respiratori si accumulano nello stesso modo in cui si accumula il fumo di sigaretta — ha sottolineato e ha continuato —. In uno spazio chiuso dove la ventilazione non è adeguata il virus è ancora nell’aria. Quindi se cammini in quella zona e respiri quell’aria, potresti essere infettato».

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Fino ad ora, di scientificamente provato sappiamo solo che la variante Delta, oltre ad avere una maggiore contagiosità, sappiamo che provoca sintomi leggermente diversi, come mal di testa, mal di gola, naso che cola e febbre, mentre la tosse è più rara. L’alta trasmissibilità permette anche ai giovani di prenderla con maggiore facilità e di portala in altri ambienti, compreso quello domestico. Inoltre, si è capito che è più resistente ai vaccini, soprattutto dopo la prima dose, mentre non si sa ancora se l’alta trasmissibilità può rappresentare un pericolo concreto e se può far aumentare i dati sulla mortalità.

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