Vaccini contro le varianti Omicron, il parere di Palù, presidente di Aifa

Vaccini contro le varianti Omicron. Il parere di Palù, presidente di Aifa, che ha sottolineato l’importanza della ricerca

Da settimane si parla di quarta dose. Per ora è stata somministrata solo agli ultra 80enni e alle persone fragili, ma a settembre è possibile che essa venga somministrata a tutta la popolazione. Se dovesse essere così, però, potremmo avere a disposizione vaccini efficaci contro le varianti o polivalenti.

A parlarne è stato il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, che come riportato da Tgcom24 ha detto: “Dobbiamo avere fiducia nei vaccini attuali contro il Covid, che proteggono ancora molto bene verso la malattia grave, e sperare nella ricerca affinché produca per l’autunno dosi aggiornate e farmaci sempre più efficaci”.

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Poi ha sottolineato che “l’Ema ha ricordato che per l’intera popolazione bisogna puntare su vaccini aggiornati alle varianti e sottovarianti circolanti, oltre a cercare nel lungo periodo un vaccino polivalente contro tutti i coronavirus. Quando i primi saranno approvati, verranno valutati probabilmente a settembre, si potranno fare”.

“Il Sars Cov-2 resterà con noi a lungo” ha aggiunto Palù. Per chi parla di immunità di gregge, Palù dice: “Le reinfezioni sono l’ennesima prova che non ha senso parlare d’immunità di gregge. Il Sars-Cov-2 resterà con noi a lungo con un andamento stagionale, per cui a ottobre tornerà forte”.

Online il 10° report con i risultati del monitoraggio sugli #antivirali attualmente disponibili per il trattamento del #COVID19.

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— AIFA (@Aifa_ufficiale) May 6, 2022

“Non possiamo escludere – ha concluso il presidente dell’Aifa – che Omicron muti in una variante molto diversa e più patogena, ma sarebbe un processo contrario al destino evolutivo del virus che finora ha perso virulenza non infettando più i polmoni”.