A dirlo il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità
Da un po’ di tempo a questa parte si parla anche di una eventuale terza dose per i richiami dei vaccini. Una sorta di conferma sull’argomento è arrivata dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro.
“Sarà molto probabile una terza dose dei vaccini”. una conferma è arrivata anche da BioNtech che produce Pfizer: “Per il vaccino Pfizer necessaria una terza dose dopo 9 mesi”.
E a tal proposito si è espresso anche il presidente del Consiglio superiore di Sanità (Css) e coordinatore del Cts Franco Locatelli: “”È ragionevole pensare che per dieci mesi dovrebbe essere mantenuta la capacità protettiva dei vaccini. Ma è anche possibile che questo intervallo temporale venga prolungato. Probabilmente a una distanza dai dieci mesi in su”.
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Intanto secondo Brusaferro i dati sono comunque positivi e già diverse regioni hanno anche i numeri da zona bianca ma bisogna sempre tenere alta la guardia soprattutto per le varianti.
“Ad oggi, la variante inglese, di fatto, in Italia è dominante. Abbiamo registrato la presenza, sia pure in misura minore, di casi della brasiliana, della sud-africana e della nigeriana. Per l’indiana abbiamo qualche segnalazione, ma sono in gran parte collegati a rientri dal paese asiatico”.
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