Uso mascherine dal primo maggio, cosa cambia in Italia e nei vari paesi del mondo. Alle Isole Cook la prima vittima
Dal primo maggio, in Italia, diremo addio al al Green Pass, mentre si discute ancora sull’uso delle mascherine al chiuso. All’aperto non c’è più l’obbligo della mascherina, mentre resta per frequentare gli ambienti al chiuso, ma il ministero della Salute sta lavorando ad una proroga del suo utilizzo in specificati casi.
La decisione definitiva dovrebbe arrivare nel corso della prossima settimana, ma già si vocifera che l’orientamento del ministero è quello di mantenere le mascherine sui mezzi di trasporto pubblici, forse nei cinema e nei teatri, quasi certamente nei palazzetti dello sport al chiuso e negli uffici pubblici. Inoltre, potrebbero mantenere l’uso della mascherina anche camerieri e baristi.
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Sulla stessa linea è anche Israele, dove da ieri, sabato 23 aprile, non sono più obbligatorie le mascherine al chiuso, tranne alcune eccezioni. Francia e Spagna hanno eliminato da tempo l’uso della mascherina all’aperto. Al chiuso restano le restrizioni, così come resteranno obbligatorie in classe fino alla fine dell’anno scolastico.
In Germania sono pochissime le restrizioni a livello nazionale. Resta l’obbligo sui mezzi pubblici, mentre le restrizioni sono lasciate alle singole aziende e lander. La Grecia mantiene ancora le restrizioni, mentre la Gran Bretagna non ha mai preso decisioni specifiche per i luoghi al chiuso.
Pechino è ancora nella morsa dei contagi, mentre nell’arcipelago delle isole Cook, nel sud del Pacifico, costituita ds 17.000 abitanti circa, ha registrato la prima vittima da Covid.
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