UE, al vaglio la proroga di un anno del green pass. Contraria la Lega, che con l’europarlamentare Annalisa Tardino vota No
L’Unione Europea ha dato il via libera alla discussione sul prolungamento del green pass fino al mese di giugno 2023. Quindi, c’è la prospettiva del prolungamento dell’obbligatorietà della certificazione verde di un ulteriore anno.
Oltre a ciò, le modifiche in discussione consentiranno ai Paesi Ue di rilasciare certificati relativi anche a nuovi tipi di test antigenici. Inoltre, è stata avanzata la proposta di astenersi dall’applicare ulteriori restrizioni alla libertà di movimento per i titolari del green pass, a meno che non sia strettamente necessario.
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La proposta non è piaciuta all’ europarlamentare della Lega Annalisa Tardino, che ha dichiarato: «Chiedere di prorogare questo strumento fino al giugno 2023, oggi, rappresenta una limitazione di alcuni diritti fondamentali. Ed è incomprensibile che i gruppi di maggioranza in Ue e forze politiche italiane non abbiano votato per respingere l’avvio dei negoziati sulla modifica del Regolamento. Una decisione assurda e senza senso».
Una decisione assurda e senza senso, considerato che la situazione sanitaria è in netto miglioramento in tutta Europa. La #Lega ha detto no alla proroga di un anno del #greenpass, qui il mio intervento a nome di @Lega_gruppoID pic.twitter.com/POm2DJjvBD
— Annalisa Tardino (@TardinoAnnalisa) May 5, 2022
Su Twitter, l’europarlamentare, condividendo il suo intervento, ha aggiunto: “Una decisione assurda e senza senso, considerato che la situazione sanitaria è in netto miglioramento in tutta Europa. La #Lega ha detto no alla proroga di un anno del #greenpass”.
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