Ucraina, chi era il giornalista francese ucciso a Severodonetsk durante una operazione di evacuazione di civili
Nella giornata di ieri, 30 maggio, il reporter francese Frederic Leclerc-Imhoff è rimasto ucciso durante una evacuazione a Severodonetsk, uno dei fronti più caldi dell’Ucraina. A dare l’annuncio è stato il governatore del Lugansk Sergei Gaidai, che ha detto: «Il reporter è rimasto ucciso su un mezzo di evacuazione di civili vicino alla città dopo che la scheggia di una granata lo ha colpito al collo».
⚫️? Frederic Leclerc-Imhoff, journalist of the French TV channel BFM TV, was killed on May 30 by shelling by the russian military
It happened during evacuation from #Sievierodonetsk.#France demands to launch an investigation into the murder. pic.twitter.com/KnDvNUk4Fc
— WithUkraine 24/7 (@With__Ukraine) May 31, 2022
Poco dopo, in rete, sono iniziate a circolare le foto che mostrano il giornalista morto accanto ad un veicolo, con indosso il giubbetto anti proiettile, il casco e la pettorina con la scritta press. Il corriere della Sera riporta il contenuto di una chat di giornalisti, in cui si informa che il reporter «Era andato con un gruppo di volontari che avevano da poco ricevuto un pulmino rinforzato dalla Gran Bretagna per mettere in salvo i civili».
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Leclerc-Imhoff aveva 32 anni ed era alla sua seconda missione in Ucraina dall’inizio del conflitto. Era un dipendente da sei anni circa dell’emittente televisiva Bmftv. Secondo quanto riferito dalla redazione per cui lavorava «Era lì per coprire la guerra, con il collega Maxime Brandstaetter rimasto leggermente ferito e la loro operatrice Oksana Leuta, illesa».
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