Twitter, iniziato il licenziamento di massa annunciato nei giorni scorsi. Circa la metà dei dipendenti potrebbe perdere il lavoro
Come era stato anticipato nei giorni scorsi, è iniziato il licenziamento di massa dei dipendenti di Twitter. A rendere certa la notizia è il New York Time che ha visionato il contenuto di una mail arrivata ai dipendenti, in cui viene chiesto di andare a casa e di non tornare in ufficio venerdì, ovvero oggi 4 novembre, mentre sono i tagli programmati.
Il testo della mail dice:
“Nel tentativo di porre Twitter su un percorso salutare, attraverseremo il difficile processo di riduzione della nostra forza lavoro globale. Riconosciamo che ciò avrà un impatto su un certo numero di persone che hanno dato un prezioso contributo a Twitter, ma questa azione è purtroppo necessaria per garantire il successo dell’azienda in futuro“.
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Non si conosce il numero preciso dei licenziamenti, ma è probabile che uno su due sarà licenziato. Considerato che Twitter ha circa 7.500 dipendenti, è probabile che almeno 3000 persone da lunedì si ritrovino senza lavoro.
La scelta di Elon Musk è accompagnata dalle polemiche, iniziate già dal licenziamento immediato dei vertici di Twitter e che proseguono con la decisione del tycoon di alzare il costo dei profili con la spunta blu a 8 euro.
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