Totti parla dopo la separazione da Ilary Blasi: «Non sono stato io a tradire per primo»

Totti in una lunga intervista al Corriere della Sera parla per la prima volta dopo la separazione da sua moglie Ilary Blasi e racconta dei retroscena post separazione

Francesco Totti, per la prima volta dopo la separazione dalla moglie Ilary Blasi, parla del rapporto finito e dei motivi che li hanno portati alla separazione, ma anche dettagli su come ha scoperto alcune cose sbirciando sul telefono della moglie, ormai ex, e anche della sua relazione con Noemi.

«Non sono stato io a tradire per primo», sostiene l’ex capitano della Roma al Corriere della Sera, ammettendo anche di aver trovato sul cellulare di Ilary Blasi dei messaggi inequivocabili.

Totti racconta che a settembre gli sono arrivate delle voci e confessa di aver controllato il telefono della sua ex moglie: «sono cominciate ad arrivarmi le voci: guarda che Ilary ha un altro. Anzi, più di uno», racconta l’ex calciatore, che continua «Non l’avevo mai fatto in vent’ anni, né lei l’aveva mai fatto con me. Però quando mi sono arrivati avvertimenti da persone diverse, di cui mi fido, mi sono insospettito. Le ho guardato il cellulare. E ho visto che c’era una terza persona, che faceva da tramite tra Ilary e un altro». La terza persona era «Alessia, la parrucchiera di Ilary, la sua amica», mentre l’altro «è una persona totalmente diversa da me, che appartiene a un mondo lontanissimo dal mio, e per fortuna. È stato uno choc. Non solo che Ilary avesse un altro; ma che potesse avere interesse per un uomo del genere. Eppure l’ha avuto».

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Poi parla del periodo difficile che si è trovato a vivere: «Ho vissuto un periodo difficile, prima perché ho smesso di giocare. Poi è arrivata la morte di mio padre per Covid. E proprio quando avevo più bisogno di mia moglie lei non c’è stata. Ma anche io ho delle colpe, avrei dovuto dedicarle più attenzioni».

La lunga intervista prosegue nel racconto di alcuni particolari: «Mi sono tenuto tutto dentro – dice Totti – Non l’ho detto a nessuno, neppure a Vito Scala, l’amico che è al mio fianco da quando avevo undici anni. Io non sono uno che chiude un occhio, ma ho preferito far finta di niente. Ho mandato giù, per non sfasciare la famiglia, per proteggere i ragazzi. Soffrivo come un cane. Lei mi diceva: quest’ anno rimango un po’ di più a Milano, torno meno a Roma, e io pensavo: ci credo, hai quest’ altro. Ma speravo ancora che non fosse vero».

Totti racconta anche di alcuni colpi bassi che avrebbe ricevuto: «Con suo padre è andata a svuotare le cassette di sicurezza, e mi ha portato via la mia collezione di orologi» tra i quali «alcuni Rolex di grande valore. Sostiene che glieli ho regalati; ma se sono orologi da uomo. Mi rifiuto di pensare che sia questione di soldi. Semmai, è un dispetto. Mi ha fatto seguire da un investigatore privato, mi hanno messo le cimici in macchina».

Infine parla anche del rapporto con Noemi Bocchi: «prima ci frequentavamo come amici. Dopo Capodanno – racconta Totti – è diventata una storia e si è consolidata nel marzo 2022».

 

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