Tommaso Claudi: chi è il console rimasto a Kabul ad aiutare i bambini

Le immagini di Tommaso Claudi, console italiano rimasto a Kabul per aiutare i bambini, hanno fatto il giro del mondo

Hanno fatto il giro del mondo le immagini di Tommaso Claudi, console italiano, che è sul muro dell’aeroporto di Kabul mentre aiuta alcuni bambini afghani a oltrepassare la recinzione con addosso un giubbotto antiproiettile.

Le immagini hanno colpito per il coraggio e la grande solidarietà e umanità che il console italiano ha dimostrato nell’atto di soccorrere il bambino, nonostante si trovasse in una posizione pericolosa.

A distanza di ore, ha incuriosito la figura di Tommaso Claudi, fino a volerne sapere di più sull’uomo che rischia la propria vita per mettere in salvo i bambini.

Nato il 30 agosto 1990 e originario di Camerino, nelle Marche,  Tommaso Claudi è un console italiano rimasto in Afghanistan durante l’occupazione dei Talebani per fare da collegamento operativo con la Farnesina. Due lauree: una in Linguistica all’Università di Pavia e una in Relazioni Internazionali alla Cattolica di Milano. È stato nominato Segretario di Legazione in prova alla carriera diplomatica nel 2017 e due anni dopo è arrivato a Kabul come secondo segretario commerciale. A Kabul  vive in un locale all’interno dell’aeroporto dal quale si sta cercando di far andare via più afghani possibili.

Sono un diplomatico che rappresenta l’Italia in un contesto complesso e in costante evoluzione, che opera nel quadro di una missione istituzionale del mio Paese. Rimarrò quindi tutto il tempo necessario, finché ce ne sarà bisogno”, ha dichiarato al Corriere della Sera in merito alla sua presenza in Afghanistan. Sui social Tommaso Claudi è molto riservato. Nulla si conosce in merito alla sua vita privata. In compenso, però, ama il basket e il ciclismo.

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