
L’azzurro ha chiarito le sue intenzioni
Jannik Sinner, al rientro dalla sospensione dopo il patteggiamento per la squalifica, a sopresa è arrivato in finale agli Internazionali di Roma, sconfitto da Carlos Alcaraz.
L’azzurro, così, ha parlato ai canali ufficiali del torneo.
“La differenza l’ha fatta sicuramente l’esito del primo set: è stato il punto di svolta. Però in generale sono molto felice di questo torneo. Mi dà fiducia per giocare un buon tennis anche a Parigi. Arrivare qui a Roma dopo tre mesi e ottenere questo risultato significa molto per me e per il mio team. Abbiamo lavorato molto per arrivare fin qui. Sono felice anche per la mia famiglia che era qui con me. Giornate come quella di oggi capitano; di sicuro è stata una buona lezione in vista di Parigi”.
Proprio il Roland Garros, seconda prova Slam dell’anno, è l’obiettivo di Sinner, seppur la terra sia la superficie a lui meno congeniale.
“Secondo me ci siamo preparati benissimo per la partita ed è andata come ci aspettavamo. Il mio gioco, quando gioco bene, dà fastidio a lui e il suo gioco quando lo fa bene dà fastidio a me. Ha gestito meglio certe situazioni. Nel secondo ho calato un po’ di intensità e appena cali un pochettino contro giocatori del genere non è difficile recuperare. Lui sicuramente sa fare più cose, come la smorzata e oggi si muove meglio. Però adesso abbiamo una settimana di tempo e a Parigi, durante il torneo, possiamo migliorare certe cose per le quali serve un pochettino di tempo, però siamo a un buon punto per essere il primo torneo”.
Dal 26 maggio, infatti, parte il torneo che, con l’occasione farà anche un omaggio a Rafael Nadal che da qualche mese ha appeso la racchetta al chiodo.
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