La prossima edizione sarà quella in Italia del 2026
Dopo Pechino 2022, terminata con la cerimonia di chiusura si va verso il nuovo quadriennio olimpico che porterà a Milano – Cortina 2026.
L’Olimpiade in Italia tanto voluta dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, dopo la mancata candidatura di Roma a quella estiva del 2024 (che avrà luogo a Parigi).
In Cina, proprio in rappresentanza di Milano Cortina si sono recati i sindaci delle due città, Giuseppe Sala e Gianpietro Ghedina
Nella cerimonia di chiusura, nel “Brid’s Nest” c’è stato così il classico passaggio di consegna.
Il vessillo olimpico, dopo essere stata ammainato e sventolato dal sindaco di Pechino Cheng Jiming è passato nelle mani del numero uno del Cio Bach.
A sua volta l’ha passata poi a Sala e Ghedina: per la prima volta, in vista di Milano – Cortina due primi cittadini.
Le gare si svolgeranno infatti a Milano, Cortina ma anche Trento e Bolzano da da venerdì 6 a domenica 22 febbraio 2026.
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Intanto è arrivato anche un bilancio da parte del numero uno del Coni, Giovanni Malagò.
Dal punto di vista quantitativo resta una spedizione da record ed è evidente che noi siamo multidisciplinari come non lo è nessuno. Sotto il profilo qualitativo del medagliere questo può essere un elemento di debolezza, ma sotto quello della cultura sportiva è un valore aggiunto. Se guardiamo le discipline andate a medaglia tra Tokyo e Pechino siamo a 28, questa classifica ci vede al terzo posto nel mondo dietro a Stati Uniti e Russia.
E poi su Milano – Cortina: “Abbiamo richiesto un contributo per pianificare quattro anni al meglio – ha spiegato ancora Malagò – A parole sono mesi che ogni settimana è quella buona per sbloccare la situazione, anche se siamo già in ritardo perché lo aspettavamo già fra settembre e dicembre. Qui si tratta di prendere ragazzi e ragazze dai 15 ai 18 anni che, per un quadriennio, vanno inseriti in un ragionamento ben preciso“.
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