A gennaio l’ucraino aveva detto addio al tennis
Sergiy Stakhovsky a gennaio aveva appeso la raschietta al chiodo dopo aver raggiunto anche la posizione numero 30 del ranking ATP.
Poi, la guerra è soppiatta nella sua Ucraina ed è venuto fuori il suo spirito patriottico. Sergiy Stakhovsky ha così deciso di lasciare la moglie e i figli, in Ungheria, per arruolarsi.
L’ex tennista si è arruolato come riserva, come hanno fatto molti altri, per dare una mano al suo popolo in un momento a dir poco drammatico.
Sergiy Stakhovsky e il messaggio di Djokovic
Stakhovsky ha anche condiviso su Instagram un messaggio di sostegno ricevuto da Novak Djokovic.
L’ex numero uno al Mondo gli ha scritto su whatsapp chiedendo in che modo potesse aiutare, sia economicamente che non.
Un gesto, che a prescindere dalle polemiche che hanno travolto il serbo per le sue idee sul Covid e sul vaccino, sottolinea come non gi manchi il cuore.
Durante la prima ondata pandemica, del resto, Djokovic, aveva anche donato una ingente somma alle strutture ospedaliere di Bergamo.
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Stakhovsky, invece, qualche giorno fa aveva annunciato la scelta di arruolarsi. Una scelta complessa anche perché aveva dovuto abbandonare la famiglia.
L’ex tennista ha raggiunto l’Ucraina a piedi attraversando la frontiera slovacca e da allora aggiorna, per quanto possibile, tutti sui social.
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