Spetsnaz, ecco chi sono le forze speciali russe impiegate in Ucraina

Spetsnaz, ecco chi sono le forze speciali russe impiegate in Ucraina

Spetsnaz, ecco chi sono le forze speciali russe impiegate nella guerra in Ucraina. Di solito sono impiegate in tre missioni specifiche

Nella guerra contro l’Ucraina, la Russia si avvale, oltre di truppe mercenarie, anche di “forze speciale”, caratterizzate dal cosiddetto battaglione Spetsnaz. Non si tratta né di mercenari né di militari comuni ma di un corpo che lavora all’ombra, ma accanto all’esercito, preparandogli il terreno.

A parlarne è Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana Difesa, a RaiNews. Il direttore spiega che “combattono nell’ombra, al fianco dell’esercito russo, informando e indicando la strada verso i bersagli sensibili” e “sin dall’inizio dell’occupazione russa in Ucraina, avrebbero affittato case e si sarebbero nascosti tra la popolazione ucraina”.

Oltre a uno schema della guerra, c’è un linguaggio della guerra, ci sono parole della guerra che, giorno dopo giorno, stanno entrando nel vocabolario di chi osserva, scrive, informa.

Una parola che in questi giorni torna frequente negli articoli dei giornalisti e negli interventi degli esperti è Spetsnaz, un termine usato per indicare genericamente i corpi speciali un tempo sovietici, ora russi e di altri paesi dell’ex Unione Sovietica.

Sarebbero migliaia gli Spetsnaz presenti da tempo in Ucraina, che combattono nell’ombra, al fianco dell’esercito russo, informando e indicando la strada verso i bersagli sensibili.

Secondo quanto riportato da alcune testate straniere, sin dall’inizio dell’occupazione russa in Ucraina, avrebbero affittato case e si sarebbero nascosti tra la popolazione ucraina. Vengono definiti infiltrati, sabotatori, addirittura “scarafaggi” per il lavoro sotterraneo che svolgono. A spiegarci meglio chi sono e che ruolo hanno nel conflitto russo-ucraino è Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana Difesa.

“Si tratta di forze speciali presenti non solo in Russia, ma anche in altri Paesi – spiega Batacchi – che fondamentalmente hanno tre missioni speciali da svolgere: la cosiddetta MA, Military Assistance (Assistenza Militare), la ricognizione in profondità degli obiettivi da colpire e delle mosse dei nemici, infine l’azione diretta, ossia colpire, neutralizzare, anche uccidere il bersaglio. Sono un soggetto pubblico, non hanno nulla a che vedere con i ‘contractors’, i cosiddetti mercenari, ossia soggetti privati pagati dai russi per combattere”.

Inoltre, aggiunge il direttore di RID: “Nell’ambito della dottrina russa e in circostanze belliche come quelle attuali in Ucraina le forze speciali, gli Spetsnaz, sono utilizzati anche come fanteria leggera d’assalto. Fondamentale nella loro attività è la designazione dei bersagli per gli aerei militari. Concretamente si infiltrano sul territorio e illuminano i bersagli da colpire con un marcatore, calcolandone anche le distanze in modo da guidare l’attacco aereo”.

Fonte immagine: https://twitter.com/FrancoScarsell2/status/1516649994538954752/photo/2

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