L’artista risponde alla collega che ha esternato un suo pensiero dopo essere stata criticata per la sua mise all’Eurovision
Damiano dei Maneskin risponde a Emma Marrone attraverso un’intervista pubblicata su Vanity Fair, che ha dedicato al gruppo la copertina. Ecco cosa ha risposto il frontman dei Maneskin alla collega Emma Marrone che ha esternano un suo pensiero a proposito delle critiche ricevute per aver indossato dei shorts dorati reputati troppo audaci all’Eurovision del 2014. Damiano invece è stato molto apprezzato a torso nudo e tacchi a spillo.
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“Emma sgancia la bomba: ‘All’Eurovision ai miei tempi mi hanno massacrata per un paio di shorts, a Damiano – torso nudo e tacchi – invece non hanno detto nulla’. Il giudizio facile contro il femminile è più feroce, costante, svilente (se io faccio tanto sesso sono un figo e Vic una putt***, dove io mi mostro forte sono un leader e Vic una dispotica e rompipalle, che ha successo perché è bona). Da maschio sono privilegiato, le molestie che subisco non sono paragonabili a quelle che vive una donna, i commenti sulla mia estetica sono incentrati solo sulla mia estetica e non vanno a insinuare nulla sulla mia professionalità e la mia competenza, mentre le donne sono vittime di questo tipo di pensiero in maniera sistemica. Ma mi è successo di ritrovarmi dal niente con una che tirandomi a sé per un selfie mi ha iniziato a leccare la faccia… ma che vuoi, me l’hai chiesto? Il consenso esiste, ed è doveroso”.
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