Debutto per l’edizione numero 71 del Festival
Manca sempre meno alla prima serata del Festival di Saremo che durerà fino a sabato. Questa sera, 2 marzo, il direttore artistico e conduttore Amadeus sarà accompagnato al femminile da Matilda De Angelis e poi da una serie di performance di Achille Lauro e Zlatan Ibrahimovic.
Matilda ha una bellissima voce, nasce come cantante, è affermata e richiesta dal cinema americano – spiega in conferenza Amadeus e poi – Sono onorato della presenza di Zlatan, è un campione, sono affascinato dai grandi campioni che danno al calcio tanto. Ho sempre detto che i grandi campioni appartengono tutti noi. Mi piace far conoscere, il ragazzo l’uomo Ibrahimovic.
Matilda De Angelis, è invece la prima donna a salire sul palco dell’Ariston: dal 23 marzo sarà anche impegnata con la Fiction Rai “Leonardo”
Sono emozionata e contenta, la prima volta che ho visto il palco ho pianto cosa che non è successa nemmeno di fronte a Nicole Kidman (con cui ha girato “Undoing”, ndr) ho provato un ansia del genere. È un palco assurdo che tira fuori il meglio e il peggio e io spero di tirare fuori il meglio.
Rispondendo alle domande l’attrice ha specificato di non amare la dicitura vallette e di essere una grande fan da un po’ di anni a questa parte del Festival.
La star ha anche raccontato il suo passato nella musica: “Ho cominciato a cantare molto piccola, ho studiato chitarra violino, un po’ male. Ho suonato con un gruppo a 16 anni girando l’Europa con un furgonicino, come un’artista di strada”
Di meno parole, anche un po’ emozionato, fuori dalla confort zone di San Siro è Zlatan Ibrahimovic: “Grazie per avermi qui, grazie ad Amadeus. Non so cosa mi aspetta, lui mi dice di essere me stesso, non so nulla del programma stabilito ma ci sono”.
E sulle critiche dei tifosi del Milan: “Sono un professionista, quando gioco penso solo a quello. Se faccio bene qua ancora meglio …ho un altro lavoro quando smetto”.
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