Il cantante ha chiesto scusa
Durante l’odierna conferenza stampa di oggi, 8 febbraio, ha tenuto banco il caso Blanco e la sua reazione di ieri sera.
Amadeus ha così risposto a tutte le domande della sala stampa, spiegando come gran parte dell’esibizione fosse stata prevista.
“Durante le prove le quantità di rose era notevole. È stato provato ed era difficile posizionare le rose, era previsto che dovesse dare un calcio alle rose, certo, mi è stato detto che si sarebbe rotolato sulla batteria e a terra. Nel nostro piccolo sgabuzzino, molto affollato di persone, nel monitor non si intuisce molto quello che viene detto, le parole. Con Bugo e Morgan sono uscito perché ho visto Bugo andarsene. Stando lì dietro non ho percepito il suo problema tecnico, c’è stata un’esagerazione rispetto a quello che mi è stato raccontato, ho capito che c’era qualcosa che non andava.
Blanco stamattina mi ha chiamato, era dispiaciutissimo, ha chiesto scusa al Festival e a me. Riccardo è un ragazzo talentuoso, ha sbagliato e l’ha capito. Quando ci sono problemi tecnici chiedo di alzare le mani e si rifà come è successo a Renga lo scorso anno. Evidentemente quella rabbia di un ragazzo che compie 20 anni tra due giorni ma non l’ha fatto per mancare di rispetto a Sanremo o ai fiori, sa bene l’importanza che hanno. Non lo voglio scusare, lui non ha chiesto di essere capito, ma di essere perdonato perché è il primo che ha fatto qualcosa che non avrebbe voluto fare. Credo di voler accettare le sue scuse con serenità”.
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Blanco ha chiamato prima il direttore artistico e poi ha postato le sue scuse su Intagram con un post. “Chiedo scusa alla città dei fiori”. Un mea culpa a modo suo con una poesia in cui si rivolge all’Ariston e a Sanremo.
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