Russia, sparatoria all’università di Perm. Ci sono morti e feriti

Russia, sparatoria all'università di Perm. Ci sono morti e feriti

Russia, sparatoria all’università di Perm. Ci sono morti e feriti. L’attentatore è un diciottenne che sarebbe stato ucciso

E’ un lunedì di sangue in Russia. In un edificio dell’Università di Perm una sparatoria ha causato morti e feriti. Secondo le prime notizie, che risultano ancora confusionarie e frammentarie, l’autore della sparatoria sarebbe un uomo giovane di cui non ancora è stata confermata l’identità né se questa persone fosse collegata in qualche modo con la struttura universitaria, ma probabilmente si tratta di uno studente dell’ateneo.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, potrebbe trattarsi di un diciottenne, Timor Bermansurov, che sarebbe “armato di una pistola «leggera, non letale» facile da reperire”. La notizia arriva in seguito alla pubblicazione di un video sui social, in cui si vede il giovane entrare nella struttura universitaria poco prima della sparatoria. L’agenzia Tass ha annunciato che il giovane è stato arrestato e ucciso durante l’arresto, ma si attendono informazioni più dettagliate. Le motivazioni del folle gesto sarebbero riconducibili all’odio, ma ancora non si sa verso cosa e verso chi.

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Il bilancio parziale è pesante, per ora sarebbero 8 i morti e diversi i feriti, almeno 11, ma le persone sono ancora barricate nella struttura, alcune si sono lanciate dalle finestre per scappare alla furia omicida del giovane.

Articolo in aggiornamento

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