Rugby, caso Traorè: la Procura apre una inchiesta

Aperta una indagine

Cherif Traorè due giorni fa ha denunciato l’ennesimo atto razzista. Dei compagni di squadra della Benetton Treviso, per Natale, gli hanno regalato una banana marcia.

Il gesto è stato segnato sui social e poi è arrivata la replica della società che ha deciso di sospendere il colpevole dello scherzo di pessimo gusto.

Scherzo a sfondo razzista vista le origini del giocatore da anni bandiera della Nazionale. Una triste vicenda che non si conclude qui dato che ora è intervenuta anche la Federazione.

Traorè, interviene la FIR

“La FIR informa che la Procura Federale ha avviato le indagini necessarie ad accertare i fatti, nonché le responsabilità collettive e dei singoli, a tutela dei valori fondanti e della reputazione del Gioco.

La Benetton Rugby ha contestualmente deciso di sospendere cautelativamente, per l’intera durata delle indagini della Procura, uno dei propri tesserati.

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Ora quindi si chiede chiarezza con una vera e propria indagine per fare luce e per evitare che situazioni del genere si verifichino ancora.

Sul caso Traorè è intervenuto anche lo United Rugby Championship, una tra le principali competizioni a 15 riservate.

“In merito a quanto successo a Cherif Traore lo United Rugby Championship rende noto che si è messo in contatto col Benetton Rugby per fare chiarezza su quanto accaduto e capire quali saranno le azioni intraprese di conseguenza dal club. Il razzismo e la discriminazione di qualsiasi tipo sono ripugnanti”.

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