Rocco Morabito è in Italia, resa esecutiva l’estradizione. Dovrà scontare condanne per 30 anni di detenzione
Il boss della ‘ndrangheta Rocco Morabito, 55 anni, è atterrato stamattina nell’aeroporto di Roma – Ciampino, dopo la conferma dell’estradizione dal Brasile. Morabito deve scontare in Italia una serie di condanne definitive per un totale di 30 anni di reclusione.
Il boss calabrese era stato arrestato in Brasile il 25 maggio 2021 dalla Polizia federale brasiliana, nel corso di un’operazione congiunta con i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria, supportati dal Servizio di cooperazione internazionale di polizia – progetto I-Can e dalle agenzie statunitensi Dea e Fbi.
Leggi anche: MARMOLADA, RICONOSCIUTA LA QUARTA VITTIMA. GIOVEDÌ RIPRENDONO LE RICERCHE
Morabito è considerato il re dei broker della cocaina e prima del suo arresto in Brasile era inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità. Nel 1994 con l’operazione Fortaleza viene condannato a 30 anni di carcere per associazione di tipo mafioso e traffico di droga, ma Morabito era già latitante. Ripara prima in Uruguay, ma, dopo 23 anni di latitanza, fu catturato a Montevideo il 4 settembre 2017.
#ndrangheta “U Tamunga” torna in Italia: Rocco Morabito è atterrato a Ciampino, deve scontare 30 anni https://t.co/DMWSkmwqnE @CN24_tv pic.twitter.com/c0SjJ08efS
— Concentrazione Antimafia (@concentrazione) July 6, 2022
Il 24 giugno 2019 insieme ad altri tre detenuti, Morabito riesce ad evadere e dopo quasi 2 anni di latitanza, viene arrestato insieme al latitante Vincenzo Pasquino, in Brasile.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.