A suo carico una condanna per stupro
Non c’è pace per l’ex calciatore del Milan, Robinho. Il brasiliano, lo scorso 9 gennaio, insieme a un amico è stato condannato a 9 anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo su una 23enne albanese.
I fatti risalgono a una notte del 2013. Ora il Ministro della Giustizia ha inoltrato al Brasile la richiesta di estradizione dal Brasile per Robinho.
L’ex attaccante ha saputo della richiesta dall’Ufficio esecuzione della Procura milanese, che nei mesi precedenti aveva già emesso mand unato d’arresto internazionale, con istanza di estradizione.
A febbraio di quest’anno la Procura aveva chiesto l’estradizione e l’attesto anche per Robinho e per l’amico Ricardo Falco mentre questi due erano in Brasile.
Ora comunque saranno le autorità brasiliane che dovranno decidere cosa fare e se applicare la condanna italiana.
A gennaio la Corte suprema aveva reso definitivi i 9 anni a cui era stato condannato dal Tribunale.
Robinho avrebbe stordito la ragazza facendola bere rendendola così non in grado di intendere e di volere. A turno la donna sarebbe stata stuprata nel guardaroba di un locale notturno senza che riuscisse a opporre resistenza.
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Robinho, ex stella anche della Nazionale brasiliana, ha vestito la maglia rossonera dal 2010 al 2014.
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