Ricky Martin scagionato: il nipote ritira le accuse

Il cantante era stato accusato dal nipote di molestie

Ricky Martin è stato scagionato. A inizio giungo era stato infatti accusato, ingiustamente, dal nipote di molestie e incesto.

Le accuse, gravissime, erano state mosse dal 21enne Dennis Yadiel Sanchez, figlio della sorellastra Vanessa.

Il cantante che non aveva potuto scendere nei dettagli della vicenda si era limitato a dichiararsi innocente mentre l’avvocato aveva parlato di accuse false.

E poi: «La persona che ha fatto questa affermazione sta attraversando profonde sfide legate alla salute mentale. Ovviamente Ricky Martin non è mai stato coinvolto in alcun tipo di relazione sessuale o romantica con suo nipote. Speriamo tutti che quest’uomo riceva l’aiuto di cui ha urgente bisogno. Ma soprattutto non vediamo l’ora che un giudice possa esaminare i fatti e quindi archiviare il caso».

Il caso però è già stato archiviato con Ricky martin innocente e con il nipote che ha già ritirato tutto quello detto in precedenza.

Sanchez aveva sostenuto di avere avuto una relazione con lo zio di sette anni: relazione che proprio lui aveva voluto interrompere trovando il dissenso di Martin.

Stando alla versione del ragazzo, poi, lo zio lo avrebbe iniziato a tormentarlo e lo avrebbe chiamato più volte.

Il 21enne però nell’udienza ha ritrattato la sua versione.

I legali di Ricky Martin hanno spiegato come il ragazzo abbia deciso di ritirare in autonomia le proprie accuse.

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«Si tratta di un individuo con problemi mentali che ha fatto accuse false con nessuna prova per dimostrarle. Siamo felici che al nostro cliente sia stata resa giustizia. Martin adesso può voltare pagina e andare avanti con la sua carriera».

Il cantante poi su Instagram ha scritto: «La verità ha prevalso».

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