Rasa al suolo la casa dell’atleta iraniana che gareggiò senza velo. Nel video si vedono le medaglie vinte buttate via
Elnaz Rekabi, l’atleta iraniana che sfidò le restrizioni della Repubblica islamica gareggiando senza hijiab durante le scorse competizioni di arrampicata di Seul, è stata colpita da un’azione governativa.
Secondo quanto riportato dalla Cnn, l’abitazione della famiglia dell’atleta è stata demolita da funzionari governativi. Nelle immagini diffuse si vede l’abitazione distrutta e le medaglie vinte gettate per terra.
«قهرمان مملکت کیلو کیلو مدال آورده واسه این مملکت»
-آدمهای جمهوری اسلامی خونهباغ خانواده #الناز_رکابی رو خراب کردند فقط چون جلوی حجاب اجباری ایستاد
pic.twitter.com/J6SAYVxxMP— Maryam Moqaddam مریم مقدم (@MaryamMoqaddam) December 1, 2022
Sempre nelle immagini si vede anche il fratello dell’atleta, Davood, in lacrime. Una voce fuori campo dice: «Così vanno le cose in questo Paese. Così trattano un campione che ha dato chili di medaglie a questo Paese, che ha lavorato sodo per renderlo orgoglioso. Gli hanno spruzzato del peperoncino, gli hanno demolito la casa di 39 mq e se ne sono andati».
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La Bbc informa anche che al suo ritorno a Teheran, lo scorso 21 ottobre, malgrado un rientro trionfante in patria dopo il nono posto raggiunto nella competizione, era stata costretta a casa da arresti domiciliari “non ufficiali”.
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