Quarto Grado ritorna sul Caso Pipitone e Piera Maggio replica sui Social

Quarto Grado ritorna sul Caso Pipitone e Piera Maggio replica sui Social

Quarto Grado, ieri 25 giugno, è tornato sul Caso Pipitone nonostante la diffida e Piera Maggio ha replicato sui Social con due messaggi

Ieri, come era stato annunciato dalle anticipazioni, Quarto Grado è ritornato sul caso di Denise Pipitone, nonostante dopo la scorsa puntata, Piera Maggio avesse diffidato il programma a parlarne. I servizi andati in onda si sono concentrati non su Piera e Denise, ma sulle dichiarazioni della pm Angioni e sulle posizioni di Jessica Pulizzi e la madre Anna Corona. Tuttavia, prima di lanciare i servizio, il conduttore Gianluigi Nuzzi ha commentato l’accaduto, facendo appello al diritto di informazione.

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Nuzzi esordisce dicendo: “La notizia prima di tutto. (…) Noi rispettiamo tutti, non abbiamo la presunzione di risolvere i casi, ma possiamo avere un ruolo di stimolo, ma raccontando proprio tutto. Abbiamo un patto che lega noi giornalisti di Quarto Grado a voi, che è quello di dare le notizie. E’ un patto che abbiamo sempre rispettato. (…) Ma per noi il patto con voi telespettatori è di dare notizie, dare documenti, vuol dire approfondire e farne un racconto e incontrare il vostro interesse. Ed è per questo che noi continueremo a fare il nostro lavoro che è quello di dare notizie e lo continueremo sempre” e aggiunge “perché nessuno può decidere di cosa i giornalisti devono occuparsi, di quali argomenti e temi mettono in scaletta e cosa no. Noi lo faremo sempre, anche questa sera”.

E aggiunge: “Noi non seguiamo il gossip, il si dice, ma il lavoro degli inquirenti. (…) L’unico rammarico è quello di non esserci stato quando è scomparsa la povera Denise, perchè Quarto Grado non c’era. Se noi ci fossimo stati, avremmo presidiato la giustizia e la verità”.

Non si è lasciata attendere la replica di Piera Maggio, che sui social ha postato due messaggi, che non sono esplicitamente riferiti a Quarto grado, ma è inevitabile che il pensiero corra alla trasmissione. Scrive Piera: “Siamo stupidi? …ANDREMO AVANTI… Nelle sedi opportune” e questa mattina ha scritto “Non ci saranno vinti né vincitori, solo poco buonsenso tanta ipocrisia e cattiveria. Siamo dispiaciuti…ma andremo avanti. Un caro saluto a Voi che ci seguite. Grazie”.

In tutta questa triste e difficile storia, l’unico pensiero va alla povera Denise e al dolore dei suoi genitori. L’augurio è che si giunga presto ad una verità e che tutti possano trovare un po’ di serenità.

 

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