Quarta dose di vaccino, si decide il 25 febbraio sulla somministrazione. Ecco a chi sarà destinata l’ulteriore dose di vaccino
Si torna a parlare di quarta dose di vaccino anti-Covid. La decisione sulla somministrazione arriverà il prossimo 25 febbraio, quando si riunirà il Cts, su richiesta del Ministero della Salute, per decidere se sottoporre la popolazione fragile ad un’ulteriore dose di richiamo.
Il Ministero della Salute già si era espresso in merito, dichiarando che “La quarta dose esclusivamente per gli immunocompromessi è oggetto di valutazione da parte della nostra comunità scientifica. Solo dopo il pronunciamento di Aifa potrà eventualmente essere autorizzata”.
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Sulla possibilità di sottoporre i fragili a dose aggiuntiva è d’accordo è il prof. Sergio Abrignani, membro del Cts, che ha dichiarato che la vaccinazione sarà destinata a “rari casi di immunodepressi per motivi genetici, farmacologici o infettivi, oppure i dializzati. Per loro si spera con la quarta dose di indurre almeno una protezione di breve termine”. Mentre per tutti gli altri “il richiamo sarebbe una nuova dose dopo le tre attuali, ma non sappiamo ancora se, come e quando sarà necessario”.
Non sembra, invece, essere d’accordo Fabrizio Pregliasco, il quale parla di una futura vaccinazione non obbligatoria e simile a quella che attualmente si fa per la normale influenza: “una quarta-quinta dose per tutti è impossibile. Diventerà una strategia vaccinale uguale a quella dell’influenza, quindi raccomandata, non obbligatoria, e mirata su soggetti fragili e soggetti a rischio”.
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