Processo Ruby Ter, la difesa delle gemelle De Vivo definite “olgettine”, ovvero considerate delle escort al servizio di Berlusconi
Si svolge oggi, 28 settembre, una nuova udienza del processo Ruby Ter, che vede tra gli imputati anche Silvio Berlusconi . In aula sono giunte, per la prima volta, le gemelle Concetta ed Eleonora De Vivo, comparse nei faldoni del processo come “Olgettine”, ovvero come delle escort.
A difenderle c’è l’avvocato Maria Emanuela Mascalchi, che – come riportato da Il Giorno – ha dichiarato: “da 10 anni, da quanto dura questo procedimento, vengono etichettate come ‘Olgettine’, ossia escort,ma non lo sono”.
Poi aggiunge la difesa: “Contro le mie assistite ci sono sospetti, congetture, non ci sono prove. E’ un’indagine sulla sfera privata, si parla di ‘schiave sessuali del grande anziano’, di odalische, sono dieci anni che vengono etichettate così ma, sono considerazioni di contenuto scandalistico. Occorre distinguere il giudizio morale dal giudizio penale: ammettere di ricevere dal 2016 delle somme di denaro è un illecito? Loro hanno sempre agito alla luce del sole”.
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Sul rapporto delle due imputate con Berlusconi, Mascalchi ha detto: “Col presidente Berlusconi da parte delle gemelle c’era un rapporto di stima e amicizia”. Sulle accuse delle gemelle dice l’avvocato: “accuse che le stanno perseguitando da dieci anni”. Sui bonifici dice: “si sono trasformati per la procura in dazioni corruttive, ma in che modo questo la procura non lo dice. La corruzione non è stata dimostrato e l’invasione della sfera personale delle mie assistite non porta a nulla. Non ci sono elementi univoci contro di loro, per questo vanno assolte perché il fatto non costituisce reato”.
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