Processo Open Arms, tra i testimoni Giuseppe Conte e Richard Gere

Processo Open Arms, tra i testimoni Giuseppe Conte e Richard Gere

Processo Open Arms, tra i testimoni Giuseppe Conte e Richard Gere. Salvini è accusato di sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio

Ha preso avvio il processo Open Arms, che vede imputato Matteo Salvini con l’accusa di sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio per aver vietato lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla Open Arms tra luglio e agosto 2019. Sul banco dei testimoni saliranno anche l’allora premier Giuseppe Conte, il ministro Lamorgese e l’attore americano Richard Gere.

La procura in un primo momento si era opposta alla partecipazione di Gere, ma la difesa di Open Arms ne ha ribadito la necessità, poiché “Gere è stato a bordo della nave il 9 agosto 2019 e ci può riferire quali fossero le situazioni complessive a bordo”. Il presidente ha così ammesso l’attore tra i testimoni e rinviato il processo al 17 dicembre.

Secondo la difesa di Salvini, condotta dall’avv. Giulia Buongiorno, “l’Italia non era competente ad assegnare il porto sicuro”. Quindi a commettere la violazione è stata l’Open Arms.

 

Matteo Salvini, al termine dell’udienza ,ha detto: “Vi aggiorno da Palermo dopo l’udienza del processo Open Arms. Mi chiedo se è normale che nell’anno del Covid non si pensi a bloccare gli sbarchi, ma a processare un ministro che ha difeso i confini del proprio Paese. Chi ripagherà gli italiani dei soldi spesi per questo processo politico? E verrà anche Richard Gere da Hollywood a testimoniare sulla mia cattiveria… Orgoglioso e fiero di aver fatto il mio dovere e aver difeso i confini! A testa alta, sempre”.

Fonte immagine: https://www.facebook.com/salviniofficial/photos/a.10151670912208155/10158976978313155/ / https://twitter.com/openarms_it/status/1451866188133380105/photo/1

 

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