Piombino avrà il rigassificatore, che cos’è e come funziona

Piombino avrà il rigassificatore, che cos'è e come funziona

Piombino avrà il rigassificatore, che cos’è e come funziona. In Italia ce ne sono già tre e quello di Piombino sarà il quarto

Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, commissario straordinario del governo per l’opera, ha autorizzato l’installazione del rigassificatore nel porto di Piombino, in provincia di Livorno.

“La nave, a questo punto, dopo le opere propedeutiche può arrivare a Piombino”, così ha chiosato Giani, riferendosi alla nave rigassificatrice Golar Tundra di Snam che porterà il gas liquido in Italia.

L’opera, però, non piace al sindaco di Piombino Francesco Ferraro, che teme i risvolti ambientali e per questo ha dichiarato che farà ricorso al Tar: “Dal nostro punto di vista la firma dell’autorizzazione alla realizzazione dell’opera da parte del commissario Eugenio Giani non sposta il punto. Aveva annunciato già venerdì a coda della Conferenza dei servizi che sarebbe andato avanti e l’ha fatto. Dopo tutto, volontà già affermata fin dal primo giorno. Altrettanto, noi avevamo risposto che avremmo impugnato l’autorizzazione di fronte al Tar e lo faremo”.

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Ma che cos’è un rigassificatore e come funziona? In Italia vi sono già tre rigassificatori posizionati a Porto Viro, a Panigaglia e al largo del mare tra Pisa e Livorno. Il quarto sarà quello di Piombino che ospiterà la nave di Snam per circa tre anni.

Oltre all’istallazione della nave, saranno realizzate altre opere complementari come la costruzione di un metanodotto sotterraneo di otto chilometri per collegare la nave alla rete nazionale del gas. La struttura sorgerà su zone in attesa di bonifica ambientale da anni.

Dopo, la nave sarà spostata su una piattaforma offshore, fuori dal golfo toscano, dove potrà rimanere in attività per i prossimi 22 anni.

Un rigassificatore è un impianto che permette di riportare il gas liquido allo stato aeriforme (gas). L’impianto non è da confondersi invece con il gassificatore, che ha tutt’altre funzioni. I più noti impianti di questo tipo sono i rigassificatori GNL, utilizzati nel ciclo di trasporto del gas naturale (è l’esempio di Piombino).

Normalmente la liquefazione di un gas viene condotta per agevolarne il trasporto in serbatoi, riducendone così il volume. Tale sistema viene in particolare adottato in occasione del trasporto marittimo di gas industriali come metano, GNL, etilene, GPL, ammoniaca e altri derivati del petrolio. Il trasporto avviene in condizioni criogeniche o di debole pressurizzazione. La rigassificazione viene poi realizzata negli impianti di destinazione attraverso l’innalzamento della temperatura e l’espansione del gas in impianti la cui complessità dipende dalle condizioni di temperatura raggiunte per ottenere la fase liquida.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/oil-rig-scozia-cromarty-firth-3522594/

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