Picco Covid, secondo Lopalco già a metà Luglio. Per l’esperto resta fondamentale la protezione proveniente dal vaccino
“Siamo vicini al picco. A metà luglio dovremmo averlo raggiunto”. È la previsione di Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene e Prevenzione presso l’università del Salento, che è stato intervistato dal Corriere della Sera.
L’analisi di Lopalco si fonda su due elementi: «Innanzitutto vale l’osservazione di quanto sta avvenendo nei Paesi in cui questa sottovariante di Omicron è arrivata per prima dando avvio alla rapida risalita dei casi. Inoltre abbiamo come riferimento quanto è avvenuto nelle ondate precedenti».
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— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) July 5, 2022
Sulla discesa dei contagi ad Agosto, dice Lopalco: «Difficile dirlo con certezza. È una stagione strana, questa ondata è arrivata al seguito di altre due. Non l’aspettavamo, non così impetuosa. Ora l’incidenza è alta».
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Importante per Lopalco resta la protezione del vaccino: «Man mano che ci avviciniamo all’autunno l’immunità data dal vaccino cala. Tante persone lo hanno fatto a dicembre, oltre 6 mesi fa, e sappiamo che superato questo limite la protezione diminuisce. Si torna suscettibili al virus, potremmo rivedere pazienti con sintomi importanti».
Per questo motivo l’esperto alla domanda sul secondo richiamo per immunodepressi e 80enni dice: «Il secondo richiamo è importante. Abbiate fiducia nel vecchio vaccino, non aspettate il nuovo che potrebbe arrivare in autunno. Il virus circola, non lasciamogli libertà, agiamo ora».
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