Tre anni fa era alle prese con la chemio
Max Parrot è protagonista di una delle storie olimpiche più belle di quest’anno. Il canadese ha vinto l’oro olimpico nello snowboard slopestyle ai giochi olimpici invernali di Pechino 2022.
Una medaglia che è un simbolo di ripartenza. Nemmeno tre anni fa l’atleta era alle prese con la chemioterapia.
Dopo l’Olimpiade coreana di Pyengchang gli era stato diagnosticato un timore al sistema linfatico. Da lì è iniziata la sfida più impegnativa della vita, non tra la neve ma in ospedale.
Nel 2019 così la buona notizia: il tumore è stato sconfitto.
Le parole di Max Parrot
“È decisamente fantastico passare attraverso 12 trattamenti di chemioterapia. È stato un incubo – ha detto Max Parrot – E poter seguire di nuovo la mia passione ogni giorno dopo questo, significa molto per me. In quel periodo è stato davvero difficile per me, mi sentivo come un leone in gabbia perché non ero in grado di fare ciò che amo di più cioè lo snowboard. Lo faccio da quando avevo nove anni e quella è stata la prima volta nella mia vita che ho dovuto mettere lo snowboard in un armadio. Tornare a gareggiare dopo questo, tornare alle Olimpiadi invernali. Sono già grato e vincere una medaglia d’oro oggi. È ancora di più, è semplicemente surreale. 12 trattamenti di chemio, è la cosa più dura che si possa affrontare quindi ti rende sicuramente molto più forte mentalmente. Cosa che sono stato in grado di trasferire anche allo snowboard. Mi ha decisamente cambiato come persona e anche come atleta“.
La vittoria della medaglia d’oro ha coronato tutti gli sforzi e i sacrifici di Max Parrot.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.